Un fondo europeo per f

La Commissione europea , in collaborazione con la Banca Europea per gli Investimenti e il supporto della Cassa Depositi e Prestiti e della Deutsche Bank , ha istituito l'EEEF (l'European Energy Efficiency Found) con l'obiettivo di promuovere l'efficienza energetica e le energie rinnovabili nel settore pubblico.

Il Fondo è una “ société d’investissement à capital variable ”, basata sulla legge del Lussemburgo del 13 febbraio 2007, e si prefigge di facilitare "gli investimenti nel settore pubblico, il quale presenta un enorme potenziale, ma nel quale i progetti sono spesso ostacolati o rallentati a causa di restrizioni di budget e mancanza di esperienza in questa tipologia di investimento".

Chi può beneficiare del fondo

I beneficiari finali dell'EEEF sono i comuni, gli enti locali e regionali ma anche gli enti pubblici e privati operanti in nome di questi, e cioè i fornitori di energia locali, le Società di Servizi Energetici (ESCO), società di produzione combinata di elettricità-calore (CHP) o fornitori di trasporto pubblico.

I tipi di finanziamento

A tali soggetti il Fondo è in grado di fornire strumenti finanziari quali:

• debito senior e junior,

• finanziamenti intermedi,

• strutture di leasing,

• prestiti forfettari.

Gli strumenti di debito possono "avere scadenza fino a 15 anni ; le azioni possono invece adattarsi alle differenti esigenze delle fasi di progetto. Il Fondo può co-investire come parte di un consorzio e partecipare attraverso la condivisione del rischio con una banca locale".

Per poter essere ammesso all'investimento, l'intervento di efficienza energetica deve assicurare il raggiungimento di almeno il 20% di risparmio di energia primaria , fatta eccezione per il settore edilizio nel quale è richiesta una percentuale più elevata.

Gli investimenti nel settore dei trasporti devono, invece, assicurare una riduzione del 20% delle emissioni di CO 2 . Il Fondo investe soltanto in tecnologie sicure. Per tecnologie specifiche esistono criteri di applicazione aggiuntivi.

I progetti ammessi al finanziamento

L'EEEF investe principalmente in progetti di efficienza energetica, ma sono ammessi anche progetti che prevedono l'installazione di impianti alimentati a fonti rinnovabili e progetti per il trasporto urbano sostenibile.

Per esempio, gli interventi possono comprendere:

• misure di risparmio energetico in edifici pubblici e privati;

• investimenti in società di produzione combinata di elettricità-calore (CHP), micro-cogenerazione e reti di riscaldamento o raffreddamento incluse;

• investimenti in fonti di energia rinnovabile decentralizzate, compresa la micro-generazione;

• modernizzazione di infrastrutture, ad esempio l'illuminazione delle strade e le smart grid.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito dedicato all'iniziativa (vedi Riferimenti qui sotto).

L'ammodernamento del Museo ebraico di Berlino

Il miglioramento dell'efficienza energetica dei due edifici del Museo ebraico di Berlino è stato uno tra i primi progetti ad essere finanziati dall'EEEF. Il Fondo ha erogato un finanziamento anticipato alla Johnson Controls, la società che svilupperà il progetto. Il finanziamento ha previsto l'acquisto da parte dell’EEEF del 70% dei ricavi ottenuti dal risparmio energetico derivanti dall’ammodernamento del Museo ebraico. Johnson Control Systems & Service GmbH ha garantito un risparmio energetico netto di 294.327 € all’anno (43, 2%) ed è responsabile della manutenzione e della gestione dell’edificio per un periodo di 10 anni.

Il progetto di efficientamento prevede, inoltre, una riduzione delle emissioni di CO 2 pari a 1.812 tonnellate/anno.