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Rinnovabili: anev, mozione posticipa-decreti da senatori pdl

ROMA, 17 MAG - L'Aula del Senato ha impegnato il governo italiano ''a una corretta e tempestiva emanazione dei decreti relativi alle fonti rinnovabili'' chiedendo, dietro ''verifica tecnica, di posticiparne l'entrata in vigore alla luce dell'importante ritardo gia' accumulato''. Lo afferma l'Anev (Associazione nazionale energia vento) a proposito dell'approvazione oggi a Palazzo Madama di alcune mozioni sulle energie rinnovabili.

Su una mozione in particolare (firmata da molti senatori del Pdl) si impegna il governo ''ad istituire un tavolo di confronto aperto e strutturato'' con gli ''operatori, che possa avvalersi anche di componenti delle commissioni parlamentari competenti, sul tema degli incentivi'' per ''calibrare i sistemi di sostegno tenendo conto delle ricadute sulla filiera industriale'', sul ''riequilibrio del mix'', sull'occupazione, sulla gestione del territorio, oltre che della bolletta elettrica. Inoltre, nella mozione si parla di ''valutare la possibilita' di garantire, a seguito di una valutazione costi-benefici, una proroga per l'applicazione dei nuovi sistemi incentivanti. Infine si chiede di ''intervenire in tempi rapidi nell'emanazione dei decreti attuativi relativi alla definizione dei nuovi criteri incentivanti per le fonti di energia rinnovabili elettriche (diverse dal fotovoltaico) e termiche''. (ANSA).