Sei in: Altro

Rinnovabili, nel 2013

Rinnovabili, nel 2013 una crescita generalizzata in Italia
Secondo l'ultimo rapporto Terna, nel 2013, la domanda di elettricità in Italia è diminuita del 3, 4% rispetto al 2012. Le rinnovabili fanno registrare una crescita generalizzata, con il fotovoltaico che raggiunge quota 7%.

"Dall’inizio dell’anno il valore cumulato della produzione netta (277.380 GWh) risulta in calo del 3, 6% rispetto allo stesso periodo del 2012" scrive Terna. Se a questo dato aggiungiamo il saldo estero, che risulta negativo (-2, 2%), complessivamente il valore della richiesta di energia elettrica (317.144 GWh) in Italia fa segnare nel periodo una diminuzione del 3, 4% rispetto al 2012 .

La produzione di energia termoelettrica nel 2013 è stata di 182.528 kWh, il 12% in meno rispetto ai 207.331 kWh del 2012 , una diminuizione di circa 25 TWh, "cioè come se venissero chiuse contemporaneamente almeno 7 centrali a cicli combinati con taglie da 700-800 MW" scrive Qualenergia.



Crescita a doppia cifra, invece, per tutte le rinnovabili: +21, 4% l’idroelettrico, +18, 9 il fotovoltaico , +11, 6% l’eolico. Particolarmente significativo il dato del fotovoltaico che, con 22, 1 TWh ha coperto il 7% della domanda di elettricità del Paese nel 2013. "Si tratta della più alta percentuale di domanda mai coperta dal fotovoltaico in un grande Paese" scrive Solarserver. "All'incirca il 2% in più rispetto alla percentuale di domanda soddisfatta dall'energia solare in Spagna e in Germania".

Complessivamente le rinnovabili (eolico, fotovoltaico, geotermico e idroelettrico) hanno prodotto 94, 9 TWh , circa il 30% della domanda di elettricità in Italia nel 2013.

Riferimenti

Terna
Il sito di Terna S.p.A.
(Emiliano Angelelli)