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Certificati Bianchi, dimezzato il corrispettivo per il GME
A partire dal 1° gennaio 2014 il corrispettivo in denaro da corrispondere al Gestore dei Mercati Energetici passa da 20 a 10 centesimi di euro.

A fronte dei servizi forniti, chi acquista e vende i Certificati Bianchi deve corrispondere al Gestore dei Mercati Energetici (GME) un corrispettivo in denaro per ogni titolo commercializzato.
L'ammontare del corrispettivo è definito annualmente dal Gestore e approvato dall'Autorità. Con una lettera del 22 novembre 2013, il GME ha comunicato all’Autorità, per l’anno 2014, la riduzione del corrispettivo da 20 a 10 centesimi di euro per ogni Titolo di Efficienza Energetica scambiato (sia sul mercato organizzato che oggetto di transazioni bilaterali).

La ragione di questa riduzione sta nel fatto che le stime dei costi di gestione del mercato e del Registro dei TEE per l’anno 2014 evidenziano "un possibile risultato operativo positivo".

Con la delibera 19 dicembre 2013, 617/2013/R/EFR, l' Autorità ha approvato il valore del corrispettivo definito dal GME.

Con la medesima delibera è stato anche confermato il valore del corrispettivo per gli scambi delle Garanzie di Origine (GO). Come per il 2013, il corrispettivo da corrispondere al GME a partire dal 1° gennaio 2014 sarà di 0, 005 euro, sia per le GO negoziate nel mercato organizzato che per quelle registrate bilateralmente sulla Piattaforma di registrazione degli scambi bilaterali delle medesime.

Riferimenti

Delibera Autorità energia 19 dicembre 2013, 617/2013/R/EFR
in Nextville (Osservatorio di normativa energetica)


Come commercializzare i Certificati Bianchi
in Nextville (Gestione incentivi)


I Certificati Bianchi: cosa sono e come si ottengono
in Nextville (Gesione incentivi)
(Maria Antonietta Giffoni)