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Sale offerta titoli efficienza, superata quota minima 2011

ROMA, MAG - L'offerta di titoli di efficienza energetica (TEE) e' in costante aumento e sta registrando un graduale riequilibrio rispetto alla domanda; in particolare, rispetto all'obiettivo nazionale per il 2011 che verrà verificato il prossimo 31 maggio, e' ormai certo il superamento della quota minima del 60%, con possibilità di arrivare fino al 70% nello scenario più favorevole. Grazie ai TEE dal gennaio 2005 a tutto il 2011 sono stati certificati risparmi energetici pari ad oltre 11, 4 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio. Il risparmio medio annuo certificato nei sette anni di attuazione corrisponde ad una riduzione dei consumi elettrici nazionali di 8, 7 TWh/anno (pari a circa il 2, 8% del totale), equivalente alla produzione annua di una centrale di grandi dimensioni o al consumo medio annuo di una popolazione di 2 milioni e 200.000 persone (circa i residenti nella Provincia di Torino). E' quanto emerge dal nuovo Rapporto Statistico Intermedio sul meccanismo dei titoli di efficienza energetica (o certificati bianchi) dell'Autorità per l'energia.

Le nuove stime risultano più ottimistiche di quanto illustrato solo sei mesi fa nel precedente Rapporto statistico e il trend in aumento pare indirettamente confermato dal costante calo dei prezzi medi di scambio in borsa nelle ultime cinque sessioni.

In deciso aumento risulta anche il grado di copertura degli obiettivi 2012 che passa da un valore negativo al 16% nello scenario peggiore e in quello più ottimistico si conferma pari ad una stima del 60% (dati al 15 aprile 2012). Secondo l'Autorità, la prosecuzione e il consolidamento di questi trend positivi dipendono da alcuni interventi normativi, dato che restano incertezze che ancora caratterizzano il futuro del meccanismo dei TEE e, più in generale, l'incentivazione dell'efficienza energetica e delle fonti rinnovabili termiche, con il forte rischio di ripercussioni sullo sviluppo di nuovi investimenti che rende particolarmente complessa l'elaborazione delle previsioni sull'andamento dell'offerta di TEE anche di breve periodo.

Grazie ai risparmi certificati, le emissioni annue evitate sono state pari a circa 4, 4 Mton di CO2; inoltre, rispetto ai dati rilevati nello stesso periodo dei due anni precedenti, il tasso di risparmio medio mensile e' aumentato di più del 25%, la quota di risparmi energetici certificati nel settore industriale è passata dal 19% al 23% e il numero delle aziende con energy manager e' cresciuto del 66%, con una quota di risparmi sul totale quasi quadruplicata. La Regione più virtuosa e' risultata la Lombardia.