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Efficienza in edilizia

Efficienza in edilizia, recepimento direttiva Ue arriva con Dl

Sarà un decreto-legge a recepire la direttiva 2010/31/Ue in materia di prestazione energetica nell'edilizia. Lo ha deciso il Consiglio dei Ministri approvando il provvedimento nella seduta del 24 maggio 2013.

La direttiva 2010/31/Ue in parola, che riscrive le regole delle prestazioni energetiche minime che dovranno avere i nuovi edifici (o quelli esistenti soggetti a importanti ristrutturazioni) andava recepita entro il 9 luglio 2012 e il 24 gennaio 2013 era arrivato un "warning" Ue che minacciava sanzioni. Di qui l'urgenza del recepimento e la scelta dell'utilizzo del decreto-legge, che entrerà in vigore con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale.

Il provvedimento modifica il Dlgs 192/2005 (che aveva recepito la precedente direttiva 2002/91/Ce) inserendo le novità della nuova direttiva del 2010. Tra queste: il riferimento alla "prestazione energetica" non più al "rendimento energetico" degli edifici; un metodo di calcolo della prestazione che tiene conto delle caratteristiche termiche dell'edificio, nonché degli impianti di climatizzazione e produzione di acqua calda; il calcolo dei requisiti minimi di prestazione energetica in modo da conseguire livelli ottimali in funzione dei costi; l'obiettivo di edifici a energia quasi zero entro il 2020.

Riferimenti

Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2010/31/Ue Direttiva Epbd - Prestazione energetica nell'edilizia
in Nextville (Osservatorio di normativa energetica)


Edifici efficienti, cosa cambia con le nuove regole europee (direttiva 2010/31/Ue)
in Nextville (Osservatorio di normativa energetica)


Dlgs 19 agosto 2005, n. 192 Attuazione della direttiva 2002/91/Ce del Parlamento europeo e del Consiglio sul rendimento energetico nell'edilizia
in Nextville (Osservatorio di normativa energetica)

(Francesco Petrucci)