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Certificato antimafia, sarà il gse a richiederlo alla prefettura

(Maria Antonietta Giffoni)

Nel recepire le recenti modifiche al Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, il Gestore dei Servizi Energetici ha modificato le Regole applicative del Quarto Conto energia.

L’allegato 3C del Dm 5 maggio 2011 ha disposto che i soggetti responsabili dell'impianto debbano allegare alla richiesta di incentivo il Certificato antimafia , qualora richiesto.

Il Decreto prevede delle esenzioni per determinati soggetti. Per maggiori informazioni vedi Riferimenti.

Le Regole applicative per il riconoscimento delle tariffe incentivanti del Quarto Conto energia prevedefano che fosse il soggetto obbligato stesso a inviare al Gestore dei Servizi Energetici tale documentazione.

Tuttavia, il comma 2bis, articolo 99 del Dlgs 6 settembre 2011, n. 159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione), introdotto dalla Legge 4 aprile 2012, n. 35, ha previsto che, in attesa che vengano adottati i regolamenti di disciplina della banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, siano le Amministrazioni ad acquisire d’ufficio la certificazione antimafia e/o la certificazione camerale con la dicitura antimafia.

Il GSE ha recepito questa nuova disposizione, modificando le Regole applicative. D'ora in poi, sarà il GSE che provvederà a richiedere alla Prefettura l’informazione antimafia.

Riferimenti

Dm Sviluppo economico 5 maggio 2011
in Nextville (Norme e Interpretazioni)


Il Quarto Conto energia
in Nextville (Incentivi e Agevolazioni)


Le procedure per accedere alle tariffe del Quarto Conto energia
in Nextville (Procedure e Requisiti)