Wwf, 100% rinnovabili

ROMA - Rinnovabili, efficienza e riduzione dei consumi, mobilita' green, case ecologiche, e decarbonizzazione dell'economia. Questi i pilastri del rapporto 'Obiettivo 2050 - per una roadmap energetica al 2050' - realizzato da Ref-e, (Economics engineering energy environment) - che il Wwf Italia ha presentato al ministro dell'Ambiente Corrado Clini e con cui chiede che si avii ''subito un iter taglia-emissioni al 2050'' cosi' come richiesto ''dall'Europa'', oltre che ''ad essere conveniente per l'Italia''.

Nello scenario energetico descritto dallo studio l'Italia al 2050 dovrebbe ridurre del ''40% i consumi ed aumentare fino al 43% la quota elettrica'', puntando ''al 100% di rinnovabili nell'elettrico, cioe' 8 Twh (Terawatt) in piu' ogni anno, con 7-9 miliardi di euro all'anno di investimenti (pari allo 0, 5% del Pil) e una riduzione delle emissioni di CO2 del 97%'' rispetto al 1990.

Tra gli strumenti proposti dal Wwf anche ''una 'fiscalita' taglia-emissioni' che regoli, per esempio, l'Imu sulla base della classe energetica della casa, il bollo dell'auto sulle emissioni inquinanti anziche' sui kW del veicolo e che sostituisca l'Iva sui prodotti con l'Imposta di carbonio emesso (Ice), ovvero la tassa sul loro contenuto di CO2 nelle varie fasi di processo''.

Il Wwf consegnera' lo studio anche al ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera ''per offrire al governo, anche in occasione della nuova Strategia energetica nazionale, una visione di lungo termine che permetta all'Italia di salvaguardare sia le politiche sui cambiamenti climatici e quelle legate al mondo del lavoro''. Il nostro Paese, osserva Stefano Leoni, presidente del Wwf Italia, ''non puo' continuare a vivere alla giornata e sull'emergenza continua. Bisogna rilanciare il ruolo della politica e del governo per la definizione di obiettivi ambientali e di sicurezza energetica''.

Per Mariagrazia Midulla, responsabile clima del Wwf Italia, ''la Roadmap 2050 e' anche una risposta all'uscita dalla crisi''.