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Energia: geotermia, prima mappa siti del sud

NAPOLI, 11 GIU - E' stata realizzata la prima mappa dei siti di interesse geotermico di quattro regioni del Sud, Campania, Calabria, Puglia e Sicilia. I siti sono 23 e sono stati censiti nell'ambito del progetto Vigor (Valutazione del potenziale Geotermico delle Regioni della convergenza) presentato oggi a Napoli durante il convegno sulla risorsa geo-energetica e la sua potenzialita' di sviluppo economico.

Organizzato dall'Istituto marino costiero del Consiglio nazionale delle ricerche (Iamc-Cnr), in collaborazione con le istituzioni e le università campane, il convegno e' in corso presso il centro di Villa Doria d'Angri. Vigor e' un progetto congiunto del Cnr e del ministero dello Sviluppo economico, finalizzato all'individuazione e realizzazione di interventi per ampliare il potenziale utilizzabile di geo-energia sul territorio di Campania, Calabria, Puglia e Sicilia, tenendo conto delle specifiche condizioni ambientali.

La mappa ha censito sia i siti dove sono presenti sorgenti di acqua idrotermale sia siti che potenzialmente si possono utilizzare per il 'geoscambio', ''ossia, l'energia che si puo' scambiare con la Terra'', spiega Marina Iorio, referente del progetto Vigor per Campania e Sicilia e ricercatrice dell'Iamc-Cnr. Questo sistema, prosegue l'esperta, consiste nel prelevare, d'estate, l'aria calda immagazzinandola nei primi metri del suolo. D'inverno quest'aria calda, puo' esser ripresa e utilizzata per il riscaldamento. ''Nel contesto della direttiva europea 2009/28/Ce che prevede per l'Italia di raggiungere entro il 2020 un consumo di energia da fonti rinnovabili pari al 17% del consumo totale di energia - osserva l'esperta - i sistemi di geoscambio sono una risorsa fondamentale sia per i diversi, possibili ''. Le sorgenti e i pozzi di acqua idrotermale, aggiunge Iorio, possono invece essere usati o per uso diretto dell'acqua calda nei cicli produttivi o per generare energia.(ANSA).