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Quinto Conto energia, chiarimenti sugli impianti integrati con caratteristiche innovative

Il GSE ha fornito oggi alcune importanti precisazioni sulla definizione di limite di “costo indicativo cumulato degli incentivi di 50 milioni di euro” riferito agli impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative.

I chiarimenti del GSE, che arrivano in seguito a richieste di alcuni operatori, riguardano i tre seguenti punti:

• per determinare il raggiungimento del limite di “ costo indicativo cumulato degli incentivi di 50 milioni di euro ” previsto dal Dm 5 luglio 2012 “vanno sommati esclusivamente gli incentivi riconosciuti agli impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative (BIPV) entrati in esercizio con il Quinto Conto Energia”. Quindi, diversamente da quanto avviene per il costo indicativo annuo complessivamente attribuito al Conto energia, calcolato come somma del costo del Quinto Conto energia e di tutti i precedenti Conti energia, nel caso dei 50 milioni attribuiti agli impianti integrati il calcolo è diverso: non vanno infatti sommati agli incentivi concessi alla medesima tipologia di impianti entrati in esercizio coi precedenti sistemi incentivanti (Terzo e Quarto Conto energia);

Nota bene : anche se tutti i commentatori – tra cui la redazione di Nextville – hanno sempre dato per scontato che i 50 milioni fossero da riferire ai soli impianti entrati in esercizio con il Quinto Conto energia, d’altra parte - ad una attenta rilettura del Dm 5 luglio 2012 - il dubbio sollevato dagli operatori non appare così infondato . Infatti il Decreto, definendo il "costo indicativo cumulato annuo degli incentivi" o "costo indicativo cumulato degli incentivi" come “la sommatoria degli incentivi (…) riconosciuti a tutti gli impianti alimentati da fonte fotovoltaica in attuazione del presente decreto e dei precedenti provvedimenti di incentivazione”, ha fatto sorgere in molti operatori il timore che anche nel caso dei 50 milioni attribuiti agli impianti integrati con caratteristiche innovative si dovesse tener conto dei “precedenti provvedimenti di incentivazione”.

• fino al raggiungimento del limite dei 50 milioni di euro, gli impianti integrati con caratteristiche innovative così come previsto dal Dm 5 luglio 2012 accedono direttamente all’incentivo , senza obbligo di iscrizione al Registro;

• nel caso in cui a un impianto non vengano riconosciuti i requisiti per l’accesso alle tariffe incentivanti per “Impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative” oppure nel caso in cui sia stato raggiunto il limite di costo indicativo annuo di 50 milioni, tale impianto potrà comunque accedere alle tariffe previste per i normali impianti fotovoltaici (cioè quelli “su edifici” o “altri”), sempre nel rispetto dei requisiti del Dm 5 luglio 2012. E quindi tale impianto, qualora dovesse risultare tra quelli soggetti ad obbligo, sarà anche tenuto ad iscriversi al Registro .

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Riferimenti

Chiarimenti sulla definizione di “limite di costo indicativo cumulato degli incentivi” per impianti FTV integrati con caratteristiche innovative
sul sito del GSE


Quinto Conto energia: impianti integrati con caratteristiche innovative
in Nextville (Incentivi e agevolazioni)


Dm Sviluppo economico 5 luglio 2012 - Incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti solari fotovoltaici - cd. "Quinto Conto Energia" - Attuazione articolo 25 del Dlgs 28/2011
in Nextville (Norme e interpretazioni)

(Filippo Franchetto)