Sei in: Altro

Certificati bianchi, s

Certificati Bianchi, sarà l'Autorità a fissare gli obiettivi per il 2013?

L'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas potrebbe valutare la necessità di fissare obiettivi nazionali per l’anno 2013, qualora i decreti ministeriali non dovessero essere emanati in tempo utile per la prosecuzione del meccanismo.

Il meccanismo dei Certificati Bianchi impone specifiche soglie di risparmio energetico sulla base di obiettivi nazionali, attualmente definiti fino al 2012.

L’articolo 2, comma 5, del Dm 21 dicembre 2007, ha previsto che, con successivo decreto da emanarsi entro il 31 dicembre 2011, vengano fissati determinati gli obiettivi quantitativi nazionali per gli anni successivi al 2012 .

I Ministri discutono da tempo sulla definizione di questi obiettivi, ma non si sa ancora se e quando verranno emanati. E intanto il meccanismo continua a mostrare evidenti segnali di affanno : la mancata fissazione di obiettivi nazionali per gli anni successivi al 2012 e l’assenza di target di medio periodo "implicano – come ebbe già a dire l'Autorità nel suo rapporto annuale 2011 – un’estrema incertezza sul valore economico che i TEE potranno assumere in futuro e rende dunque meno appetibili investimenti in nuovi interventi per i quali l’emissione di titoli avrebbe luogo ex lege per 5, 8 o 10 anni".

Obiettivi "de minimis" per il 2013

In attesa che i nostri legislatori decidano la sorte di questo meccanismo, con Delibera 408/2012/R/efr l'Autorità ha affermato che " potrebbe valutare la necessità di fissare un obiettivo nazionale 'de minimis' per l’anno 2013 , qualora i decreti ministeriali ... non venissero emanati in tempo utile a garantire la prosecuzione di una piena operatività del meccanismo dei TEE anche dopo il 31 dicembre 2012 e di evitare la necessità di dare attuazione a quanto disposto dall’articolo 2, comma 8, del DM 21 dicembre 2007".

L’articolo 2, comma 8, del Dm 21 dicembre 2007, dispone infatti che, a decorrere dal 1° gennaio 2013, se non fossero fissati gli obiettivi nazionali post 2012, l’Autorità non possa più accettare la presentazione di ulteriori richieste di verifica e certificazione dei risparmi e debba procedere al ritiro Certificati Bianchi generati dai progetti già realizzati, provvedendo a erogare ai soggetti titolari un contributo tariffario pari alla media delle transazioni di mercato registrate nel triennio 2010-2012, decurtata del 5%.

La posizione dell'Autorità è stata assunta per via degli effetti negativi che la mancata fissazioni degli obiettivi post 2012 potrebbe generare e cioè:

• un "acuirsi del rischio di un deficit di offerta di TEE , a fronte degli obiettivi che rimangono ancora da conseguire entro i termini temporali massimi previsti dall’attuale normativa (31 maggio 2013 per le compensazioni residue dell’obiettivo 2011 e per il conseguimento di almeno il 60% di quello 2012; 31 maggio 2014 per le compensazioni dell’obiettivo 2012);

discriminazioni tra interventi e operatori che deriverebbero dall’attuazione dell'articolo 2, comma 8 del Dm 21 dicembre 2007, non essendo tale meccanismo applicabile a tutte le tipologie di progetto;

• possibilità che il meccanismo comporti oneri ingiustificati in bolletta , dal momento che prevede che, in assenza di obiettivi dal 1° gennaio 2013, i TEE generati dai progetti precedentemente presentati debbano essere ritirati dall’Autorità erogando ai soggetti titolari un contributo tariffario pari alla media delle transazioni di mercato registrate nel triennio 2010-2012 decurtata del 5%".

Raccolta dati per la ripartizioni degli obiettivi

Sempre in vista della definizione degli obiettivi, con la medesima delibera, l'Autorità ha anche avviato la raccolta dei dati che sono funzionali ad effettuare la ripartizione degli obiettivi, chiedendo ai distributori di energia elettrica e di gas naturale (con almeno 50.000 clienti finali connessi alla propria rete alla data del 31 dicembre 2011) di trasmettere entro il 30 novembre 2012 una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà recante:

• il numero di clienti finali connessi alla propria rete di distribuzione alla data del 31 dicembre 2011;

• la quantità di energia elettrica e di gas naturale distribuita nell’anno 2011.

Inoltre, nell'Allegato A alla delibera, l'Autorità ha proposto i principali criteri che "ritiene debbano guidare la definizione, da parte delle Autorità competenti, degli obiettivi di risparmio energetico da conseguirsi nell’ambito del meccanismo dei TEE negli anni successivi al 2012", criteri già evidenziati nell’ambito del Quinto e del Sesto Rapporto Annuale.

Abrogazione della Delibera 344/07

Infine, l'Autorità ha disposto l' abrogazione della Delibera 344/07 , la stessa che stabiliva i criteri per la determinazione degli obiettivi di risparmio di energia primaria in capo ai distributori di energia elettrica e di gas naturale soggetti agli obblighi di cui ai decreti ministeriali 20 luglio 2004.

Riferimenti

Delibera Autorità energia 11 ottobre 2012, n. 408/2012/R/EFR
in Nextville (Norme e Interpretazioni)


I Certificati Bianchi, cosa sono e come ottenerli
in Nextville (Incentivi e Agevolazioni)


Certificati Bianchi CAR, cosa sono e come ottenerli
in Nextville (Incentivi e Agevolazioni)

(Maria Antonietta Giffoni)