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Occupazione diventa've

Occupazione diventa'verde', da eco-imprese 38% assunti

ROMA, 5 NOV - L'occupazione e' sempre piu' 'verde' nel nostro Paese. ''La green economy sembra possedere una marcia in piu''' al punto che ''il 38, 2% delle assunzioni complessive programmate (stagionali inclusi) da tutte le imprese italiane dell'industria e dei servizi per l'anno in corso si deve alle aziende che investono in tecnologie green''. Questo quanto emerge dal rapporto 'Green Italy 2012' di Unioncamere e Fondazione Symbola.

Per lo studio, che offre un'analisi delle imprese 'verdi' in Italia, la diffusione delle imprese legate alla green economy vede in testa la Lombardia con 69.000 eco-imprese, al secondo posto il Veneto con quasi 34.000, al terzo il Lazio con 33.000 (segue Emilia-Romagna, Campania, Toscana, Piemonte, Sicilia, Puglia e Marche); anche se tutto il Paese - spiega lo studio - da nord a sud, e' coinvolto. Sui dati dell'occupazione si legge il 'valore' anti-crisi della green economy: ''Sul totale di 631.000 assunzioni complessive programmate, 241.000 sono ascrivibili ad imprese che credono nella green economy; delle 358.000 imprese che hanno investito negli ultimi tre anni in tecnologie green, ben il 20% prevede nel 2012 di assumere''. Le imprese coinvolte sono il 23, 6% del totale, quasi 360.000 (144.000 industriali e 214.000 servizi). E nei primi sei mesi del 2012, secondo Unioncamere, ''il 14% ha gia' realizzato o realizzera' entro il 2013 investimenti green''. I settori piu' verdi sono la manifattura (oltre il 27%), il terziario (al 21, 7%); spicca la filiera della gomma e della plastica, la carta, la meccanica, l'elettronica; ma il picco lo tocca il comparto chimico-farmaceutico con il 41%. (ANSA).