Sei in: Altro

Il medico omeopata

L’omeopatia deve essere esercitata da un sanitario regolarmente laureato in medicina e chirurgia, abilitato all’esercizio della professione medica ed iscritto all’albo professionale dei medici chirurghi d’una città. (Cassazione Penale, Sezione IV, Sentenza n. 34200 del 06.09.2007: solo il medico può praticare l’omeopatia )

Per i pazienti è garanzia di professionalità :

1) che il medico omeopata abbia una solida formazione professionale ad orientamento unicista

2) che svolga il suo lavoro a tempo pieno , condizione necessaria per essere coerente con la propria scelta professionale, affidabile sul piano operativo, avere un'immagine credibile verso i pazienti ed attendere in modo integrale all'approfondimento conoscitivo della scienza omeopatica in tutta la sua immensa mole dottrinaria !

CHI NON POSSIEDE QUESTI REQUISITI NON PUO' ESSERE DEFINITO MEDICO OMEOPATA ANCHE SE SI PRESENTA COME TALE!

ATTENZIONE, DUNQUE, AI FALSI OMEOPATI, SPECIALMENTE A COLORO CHE PRESCRIVONO PIU' D'UN SOLO RIMEDIO OMEOPATICO SULLA STESSA RICETTA!!!

PER ESSERE MEDICO OMEOPATA, INOLTRE, NON E’ SUFFICIENTE CONSIGLIARE RIMEDI OMEOPATICI, MEDICO OMEOPATA E’ ESCLUSIVAMENTE CHI, CON PASSIONE, ABBRACCIA INTERAMENTE LA FILOSOFIA E LA METODOLOGIA OMEOPATICA ORTODOSSA E NE FA LA SUA RAGIONE DI VITA , è medico omeopata degno successore di Hahnemann chi, come fu saggiamente detto dal dr. Tomás Pablo Paschero, Maestro dell’omeopatia argentina, è animato dal desiderio di

“ Carpire il senso della malattia , aiutare il paziente a superare il blocco della sua energia vitale che gli rende impossibile la crescita, il maturare, l’essere libero ed indipendente, il realizzarsi come essere umano, capace di aprirsi alla vita e di viverne la pienezza”.