CONSIGLI

Per confrontare in modo corretto i preventivi assicurazione auto delle diverse compagnie è fondamentale prestare molta attenzione nella fase di inserimento dei tuoi dati personali, dei dati del tuo veicolo e dei dati relativi alla tua storia assicurativa.

Nel calcolo del preventivo ci sono alcuni dati che possono influenzare, più di altri, il prezzo finale della tua polizza. Ecco perché per completare l’inserimento dei dati in modo corretto ti consigliamo di tenere a portata di mano i seguenti documenti: patente , libretto di circolazione e attestato di rischio .

• non confondere il comune di nascita con quello di residenza
• scrivere il numero di targa corretto. Inserire subito la targa velocizza la richiesta di preventivo
• fare attenzione al tipo di all’allestimento del veicolo
• non indicare la “guida esclusiva” se anche un’altra persona guida abitualmente l’auto

La classe di merito è un dato fondamentale nel calcolo del valore del preventivo e il più delle volte rappresenta l’ago della bilancia nella variazione del premio totale dell’RC Auto. L’errore di molti automobilisti è di indicare la classe di merito interna della Compagnia Assicurativa che, però, è differente dalla classe di merito Universale .

Nell’attestato di rischio, che riporta i dati assicurativi del guidatore, infatti, vengono inserite 2 CLASSI DI MERITO:

• La classe di merito assegnata dalla Compagnia assicurativa
• La classe di merito universale

Nel calcolo del preventivo inserisci sempre la classe di merito universale: come chiarisce l’aggettivo “universale”, solo questa classe di merito è riconosciuta in modo inequivocabile da tutte le compagnie assicurative.

Secondo quanto predisposto dal Decreto Bersani puoi beneficiare di una classe di merito inferiore a quella di assegnazione, e quindi risparmiare sul premio della tua polizza, se:

• sei neopatentato: in questo caso puoi utilizzare la classe di merito di un tuo familiare convivente, se inferiore alla tua.
• acquisti un secondo veicolo della stessa tipologia del primo: in questo caso puoi mantenere la tua classe di merito, indicata nell’ultimo attestato di rischio, anche sul secondo veicolo.
• acquisti un secondo veicolo della stessa tipologia del primo e un tuo familiare convivente possiede una classe di merito inferiore alla tua: in questo caso sul secondo veicolo hai diritto a ottenere l’assegnazione della classe di merito del tuo familiare convivente.