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Il contratto

IL CONTRATTO

Il contratto di finanziamento deve essere sempre redatto per iscritto a pena di nullità e deve contenere i seguenti elementi essenziali:
1. Il nome della banca o della finanziaria che eroga il finanziamento e i dati identificativi del consumatore che lo richiede;
2. L'importo del prestito e le modalità di erogazione;
3. Numero, importo e scadenza delle singole rate di rimborso;
4. TAN e TAEG con il dettaglio delle condizioni secondo le quali possono essere eventualmente modificati;
5. Importo e causale degli oneri esclusi dal calcolo del TAEG;
6. Eventuali maggiori oneri applicabili in caso di mora;
7. Eventuali garanzie richieste;
8. Eventuali coperture assicurative richieste al consumatore e non comprese nel calcolo del TAEG;
9. Modalità di recesso.
La maggior parte delle banche e finanziarie, al fine di evitare ogni possibile malinteso, inviano al domicilio dei loro clienti una lettera di conferma nella quale sono riepilogate con chiarezza e precisione tutte le condizioni applicate.
Attenzione alle spese istruttorie: in esse non è incluso il costo di tutte le attività secondarie che possono incidere in maniera rilevante sul costo finale del credito. Soltanto il TAEG esplicita in maniera chiara il costo totale del prestito, includendo le spese istruttorie, le spese di incasso e delle assicurazioni obbligatorie. Sono invece escluse le assicurazioni facoltative, i bolli statali e qualsiasi spesa che non sia imposta dal finanziatore (tasse varie).
Alcune società finanziarie fanno pagare un anticipo di spesa facendo firmare al cliente un mandato di finanziamento. Questa spesa è un ulteriore gravame fatto ricadere sul cliente a titolo di costo di consulenza che andrà perso anche nel caso in cui il contratto di finanziamento non si concluda (es. perchè il richiedente non è considerato idoneo a ricevere un prestito)