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Dieta mediterranea e metabolismo degli acidi grassi nel colon [07-01-2012]



Pur tenendo conto delle diverse specificità nazionali, l’aderenza alla Dieta Mediterranea ha un effetto protettivo che si traduce in una riduzione della mortalità, come confermano ormai numerosi studi, tra i quali uno studio greco di popolazione su oltre 22.000 adulti (Trichopoulou A et al, 2011). Una recente review dell’Università del Michigan (USA) ha indagato come l’apporto di grassi con un’alimentazione mediterranea agisca sull’espressione genica, per esempio attraverso specifiche vie enzimatiche che conducono alla formazione di eicosanoidi pro-infiammatori (in particolare prostaglandine e leucotrieni).

I meccanismi attraverso i quali gli acidi grassi a catena lunga inducono segnali genetici e meccanismi di controllo legati alla carcinogenesi è da alcuni anni oggetto di studi di “nutrigenomica” (Anderle P et al 2004), in funzione della prevenzione del cancro del colon-retto. Tra l’altro, nelle persone che seguivano un pattern dietetico cosiddetto occidentale (caratterizzato da elevato apporto di carni rosse, dolciumi, latticini ad alto contenuto di grassi, cereali raffinati e bevande gassate) il rischio di cancro colorettale è risultato più che raddoppiato (OR=2, 07; 95% IC:1, 04-4, 14) e 3 (OR=2, 35; 95% IC:1, 19-4, 64) e il rischio del solo cancro del retto era addirittura triplicato (OR 3, 12; IC:1, 74-5, 61), rispetto a chi seguiva la dieta “salutare”. Tali risultati confermano l’aumento del rischio di cancro del colon-retto in chi segue una dieta tipicamente occidentale o povera di latte e fibre alimentari, in particolare di fibre derivate da cereali integrali e da alimenti vegetali. (Magalhães B et al, 2011) Il metabolismo degli acidi grassi e la conseguente produzione di eicosanoidi è un meccanismo chiave attraverso il quale la Dieta Mediterranea può esercitare i propri effetti antinfiammatori: l’apporto alimentare di grassi e il loro metabolismo determinano la disponibilità di acidi grassi per la produzione di eicosanoidi ciclossigenasi- e lipossigenasi-dipendente. E anche modeste differenze nei livelli ematici degli acidi grassi sono importanti, in particolare quando essi si protraggono per lunghi periodi di tempo.

Tratto da: " The Mediterranean diet: Effects on proteins that mediate fatty acid metabolism in the colon "