Sei in: Articoli: Ricerca in Nutrizione:

Grassi Omega-3 e longevità [07-11-2012]

Gli omega 3 con­te­nuti in pesce azzurro, noci e alcuni oli vege­tali sono acidi grassi, oltre che pre­ve­nire molte malat­tie sono fon­da­men­tali per con­tra­stare l’invecchiamento. In par­ti­co­lare agi­scono ral­len­tando un pro­cesso chiave: l’accorciamento dei telo­meri. Uno stu­dio ame­ri­cano della Ohio State Uni­ver­sity ha dimo­strato che un gruppo di adulti in sovrap­peso, ma sani, di mezza età e anziani, hanno tratto bene­fi­cio dall’assunzione di omega-3 con una modi­fi­ca­zione signi­fi­ca­tiva degli acidi grassi nel san­gue e una pro­te­zione dei telo­meri dei glo­buli bian­chi. I telo­meri sono dei cap­pucci pro­tet­tivi che si tro­vano nei nostri cro­mo­somi e che si accor­ciano ad ogni divi­sione cel­lu­lare. Quando la lun­ghezza diventa insuf­fi­ciente la cel­lula non può più dupli­carsi e arriva alla fine della sua esi­stenza. Que­sta ricerca ha messo in evi­denza che l’accorciamento dei telo­meri e quindi l’invecchiamento cel­lu­lare sono meno intensi in chi assume ade­guate quan­tità di omega 3. Que­sti acidi grassi polin­sa­turi, tra l’altro, ridu­cono lo stress ossi­da­tivo cau­sato da un eccesso di radi­cali liberi nel san­gue e com­bat­tono l’infiammazione, fat­tori che con­tri­bui­scono al dan­neg­gia­mento della cel­lula e quindi al suo invecchiamento.


Fonte: Ricerca Ohio State Uni­ver­sity “Omega-3 sup­ple­ments may slow a bio­lo­gi­cal effect of aging”.