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Dieta mediterranea ed aterosclerosi carotidea [20-09-2011]
La dieta mediterranea può contrastare la progressione di
aterosclerosi carotidea sub-clinica
Studi recenti hanno dimostrato una relazione inversa tra l’aderenza alla Dieta Mediterranea (DM) e la patologia aterosclerotica. Il nuovo studio pubblicato su Atherosclerosis ha valutato gli effetti di due tipologie di DM sulla progressione di aterosclerosi carotidea sub-clinica. I pazienti (n=187) sono stati randomizzati a tre tipi di intervento: DM + olio di oliva supplementare (n=66); DM + noci supplementari (n=59) o dieta di controllo (n=62). Lo spessore della tonaca intima-media (IMT) è stato misurato ecograficamente a livello carotideo dopo 1 anno. Globalmente, non sono state osservate differenze statisticamente significative nella progressione dell’IMT dopo 1 anno, tuttavia è emerso un significativo effetto del tipo di dieta, in funzione dello spessore della parete arteriosa al basale; i partecipanti con un IMT basale ≥ 0, 9 mm dopo 1 anno di trattamento presentavano una significativa riduzione dell’IMT nei 2 gruppi assegnati alla DM (-0, 079 mm nel gruppo DM + olio di oliva e -0, 072 mm nel gruppo DM + noci). Questi risultati suggeriscono che l’aterosclerosi sub-clinica potrebbe rispondere favorevolmente a un intervento dietetico con la DM, in un tempo relativamente breve, nei pazienti con un elevato burden aterosclerotico.
Tratto da: "Carotid intima-media thickness changes with Mediterranean diet: A randomized trial (PREDIMED-Navarra)" SNS, 20/09/2011
aterosclerosi carotidea sub-clinica
Studi recenti hanno dimostrato una relazione inversa tra l’aderenza alla Dieta Mediterranea (DM) e la patologia aterosclerotica. Il nuovo studio pubblicato su Atherosclerosis ha valutato gli effetti di due tipologie di DM sulla progressione di aterosclerosi carotidea sub-clinica. I pazienti (n=187) sono stati randomizzati a tre tipi di intervento: DM + olio di oliva supplementare (n=66); DM + noci supplementari (n=59) o dieta di controllo (n=62). Lo spessore della tonaca intima-media (IMT) è stato misurato ecograficamente a livello carotideo dopo 1 anno. Globalmente, non sono state osservate differenze statisticamente significative nella progressione dell’IMT dopo 1 anno, tuttavia è emerso un significativo effetto del tipo di dieta, in funzione dello spessore della parete arteriosa al basale; i partecipanti con un IMT basale ≥ 0, 9 mm dopo 1 anno di trattamento presentavano una significativa riduzione dell’IMT nei 2 gruppi assegnati alla DM (-0, 079 mm nel gruppo DM + olio di oliva e -0, 072 mm nel gruppo DM + noci). Questi risultati suggeriscono che l’aterosclerosi sub-clinica potrebbe rispondere favorevolmente a un intervento dietetico con la DM, in un tempo relativamente breve, nei pazienti con un elevato burden aterosclerotico.
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Dott. Giacomo Caracciolo
Piazza Salvo D'Acquisto 14, 71043 Manfredonia (Foggia)
Telefono: +39 3485587499 Fax: +39 0884535294
Partita IVA: 03456060718
Web: www.drcaracciolonutrizione.it
RETE: biolnutri.reteimprese.org
SETTORE: Sanità ed Assistenza Sociale
CATEGORIA: Dietetica e Nutrizione - Studi
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