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La felicità dei bambini

La felicità appartiene ai sorrisi? Forse a quelli dei bambini quando giocano, quando ridono senzamotivo...Non certamente ai sorrisi stereotipati delle fotografie, qundo ci mettiamo in posa, quando siamo artificiali, quando il nostro volto si atteggia a produrre la gioia solo per mostrarla agli altri, per far vedere che va tutto bene, mentre magari dentro di noi appare un senso di estraneità, di solitudine , di ansia , di fastidio, di disagio.

I bambini pescano la loro felicità dall'interno, dai meandri segreti dell'anima, cui si affidano senza farsi alcuna domanda, senza ragionarci su. Anche se i nostri piccoli li visiamo riempiendoli di oggetti, di giocattoli, mala loro gioiascaturisce la profondo. I bambini non sono felici perchèabbiamo fato loro qualcosa, semmai in questi casi esprimono solo il loro attaccamentio alle cose, peraltro da noi adulti.

Più di tutti i nostri piccoli sono presenti alle azioni, sono talmente assorti in quello che fanno, vivono la dimensione d'incanto, forse la più gradita alle aree primordiali del cervello, dove abitano le fiabe, la fantasia, la creatività

Noiinvece conosciamo una felicità effimera, legata sempre ai fatti dell'esterno.

La felicità, come l'amore, è una scintalla del Senza Tempo, non ha bisogno dei nostri moralismi e neppuree dei nostri progetti o dei nostrigiudizi e ancor meno delle nostredecisioni