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Benessere e coppia

IN COPPIA LA GUIDA E’ IL PIACERE

Il benessere di lui e lei non si basa sul capirsi, sul parlare o sul correggersi ma sugli stati di piacere in comune: diamo loro tutto lo spazio che meritano

“Non ci capiamo”; “Ci stiamo allontanando, dobbiamo parlare di più”: sono modi di esprimersi che tutti abbiamo sentito dire o che abbiamo usato in prima persona, durante una relazione di coppia . Quasi tutti diamo per scontato che sia importante, per la salute di un rapporto , cercare di capire e di spiegare i comportamenti dell’altro, a volte perché vorremmo correggerli (un intento deleterio per la coppia ), più spesso semplicemente perché crediamo, attraverso le parole, di aumentare l’intimità, l’affiatamento, magari proprio quando il rapporto vive un momento di difficoltà o di noia o perché si litiga di continuo.

Un luogo comune che nasconde insidie

Col termine “capirsi” noi intendiamo l’essere d’accordo su un intento comune o su determinate tematiche, o il ragionare sui comportamenti o aspetti dell’altro che non ci piacciono o su modi di vedere il mondo che non condividiamo. Tutte queste cose non toccano il nostro nucleo, l’essenza e quindi questo approccio del tutto razionale non porta a nulla. Ci fa diventare cervellotici e ci fa entrare in labirinti di pensieri senza uscita: se vogliamo davvero “comprendere” l’altro, è diversa la strada che dobbiamo percorrere.

L’errore: con tutte quelle parole non si scende in profondità

L’idea sbagliata è che per capire come andare d’accordo si debba parlare molto. Ma con le parole restiamo sulla superficie del rapporto, nel mondo dei pensieri e delle identificazioni (“Io sono questo, io penso quello”), un mondo costruito sulle nostre maschere, sulle nostre aspettative e proiezioni. Così non facciamo che approfondire le differenze scavando un solco sempre più profondo tra noi e l’altro, fino a che quelle differenze prenderanno il sopravvento.

La soluzione: fai l’elenco dei vostri momenti di benessere

Se qualcosa tra voi sembra non girare per il verso giusto, non cercate subito di intervenire, di capire, di cambiare. Cominciate col lasciare le cose così come sono. Poi, con calma, iniziate a pensare alle cose che vi piacciono del partner, chiedendovi proprio: cosa mi piace di lui? Soprattutto cosa mi piace fare con lui? Quando mi sento a mio agio? Cosa mi interessa di lui? Quali sono i momenti piacevoli che condividiamo? Possono essere certi argomenti di cui amate discorrere, o qualche momento di intimità particolare, o un certo modo di fare l’amore, oppure certi piccoli “rituali” quotidiani… Percepite il benessere di quei momenti, elencateli dentro di voi, portate lì tutta l’attenzione. E poi, giorno dopo giorno, cercate di dare sempre più spazio a questi aspetti, di viverli con consapevolezza. Sono il vero nutrimento del rapporto . Senza cercare di “capire” perché funziona…

- Imprigionarsi in se stessi. L'assenza di curiosità, di disponibilità a sperimentarsi e a rimettersi in gioco, non consente un autentico scambio con l'altro. Ci si innamora di ciò che di se stessi si può ritrovare nell'altro o dell' innamoramento stesso.