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Chi siamo

Centro di Psicoterapia Clinica

COLLABORANO:

DUE PSICOLOGI E PSICOTERAPEUTI

UNA PSICOPEDAGOGISTA

UNA PSICHIATRA E NEUROPSICHIATRA

Prima di intraprendere qualsiasi trattamento terapeutico o di sostegno è importante capire con accuratezza la natura del problema presentato dal paziente . Per questo motivo i primi colloqui sono finalizzati ad una valutazione psicodiagnostica e, quindi, alla raccolta di informazioni sia sulla storia personale e medica, sia sulla sintomatologia di chi richiede l’intervento terapeutico.

L’obiettivo della diagnosi non è quello di dare un’etichetta alla problematica portata dal cliente , la diagnosi serve per capire le aree di potenzialità della persona, fare più chiarezza e aver diretto accesso alle sue risorse e con lui poter decidere quale intervento sia il più indicato.

Un corretto processo di valutazione, quindi, prevede la formulazione di una diagnosi da parte del clinico, ossia l’identificazione del disturbo di cui soffre il paziente.

Un’adeguata valutazione del problema del paziente consente di capire:

  • il tipo di disturbo presentato e la gravità con cui si manifesta;
  • quanto la sintomatologia del disturbo interferisce sul funzionamento affettivo, sociale e lavorativo della persona;
  • se è possibile delineare un programma di trattamento adeguato al problema ed, eventualmente, che tipo di trattamento intraprendere.

Di solito la conoscenza della propria diagnosi aiuta il paziente a comprendere meglio che cosa sta succedendo e lo rassicura, poiché si rende conto che ciò di cui soffre è un fenomeno circoscritto, conosciuto e curabile.

La formulazione della diagnosi, inoltre, consente al terapeuta di seguire dei protocolli per la cura di quello specifico disturbo, incrementando così la probabilità che il trattamento risulti efficace.
La valutazione psicodiagnostica è processo complesso dal momento che diversi disturbi possono presentare la medesima sintomatologia.

Lo studio di Psicologia e Psicoterapia ha messo a punto una procedura di valutazione psicodiagnostica che prevede:

  • un primo colloquio clinico
  • la somministrazione di strumenti psicodiagnostici standardizzati

La somministrazione di tali strumenti avviene in un secondo incontro condotto dalla dott.ssa Nicoletta Gussoni e dalla dott.ssa Manuela Rota, esperte in psicodiagnostica.

In tale incontro al paziente viene chiesto di sottoporsi ad una batteria di test composta da strumenti autosomministrati (strumenti di valutazione costituiti da domande alle quali il paziente risponde autonomamente per iscritto), da interviste semistrutturate (strumenti di valutazione composti da alcune domande poste direttamente dal valutatore e alle quali il soggetto risponde a voce) e da metodi proiettivi .
Alla fine della valutazione verrà fornita al paziente una relazione finale che comprende i risultati di quanto emerso dalla valutazione testistica e le indicazioni per l’eventuale proseguo di un percorso psicoterapeutico.