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Cosa è un mineralogramma?

 

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IL MINERALOGRAMMA

Sistema nervoso (cervello, midollo osseo, nervi autonomi)

Reni, ghiandole surrenali, fegato, parete intestinale

Tessuto connettivo

Eritrociti

MALATTIE CAUSATE DAL MERCURIO

SINTOMATOLOGIA

Problemi cronici alle articolazioni

Dolori muscolari, tremore

Insonnia, leggera agitazione

Disturbi intestinali

Cambiamenti psicologici (aggressività, timidezza eccessiva)

Nei bambini: processo di apprendimento limitato, balbuzie, disturbi dell’udito, autismo.

Infiammazioni gengivali

INDICE DI TOSSICITA’La potenzialità tossica degli elementi dipende anche dalla presenza contemporanea di altri elementi tossici. L’accumulo di uno o più elementi tossici può avere effetti sinergici nocivi. L’indice di tossicità viene stimato su una media calcolata sui valori di tossicità relativa. TIPOLOGIA OSSIDATIVA : L’ ossidazione veloce o lenta sono elementi importanti per impostare un adeguato programma nutrizionale.Il tasso di ossidazione indica la velocità con cui l’organismo brucia il cibo, è simile al tasso metabolico. OSSIDAZIONE LENTA : indica che l’individua brucia o ossida il cibo in modo troppo lento col risultato di avere un livello energetico molto basso. IPOSSIDATORI OSSIDAZIONE VELOCE : indica che l’individuo brucia o ossida il cibo in modo toppo veloce ciò comporta un livello di energia molto alto e la sua dissipazione in maniera molto veloce. IPEROSSIDATORI. In generale è una condizione in cui sia il rapporto delle ghiandole surrenali che quello della tiroide rivelano iperattività. L’ossidazione lenta è invece una condizione dove i rapporti delle surrenali e della tiroide rivelano ipoattività. OSSIDAZIONE MISTA : Se l’attività di una ghiandola è lenta e l’altra è veloce sta ad indicare uno instabilità o di transizione che si risolverà in ossidazione lenta o veloce.L’OPTIMUM della ossidazione è la situazione in cui tutti i livelli dei minerali sono equilibrati. RAPPORTI MINERALI PER LA DEFINIZIONE DEI TIPI OSSIDATIVI OSSIDAZIONE VELOCE: Leggera Ca/K tra 2:1 e 4:1 Na/Magnesio tra 4, 17:1 e 8, 3:1Moderata Ca/K tra 1:1 e 2:1 Na/Magnesio tra 8, 3:1 e 16, 6:1Estrema Ca/K < di 1:1 Na/Magnesio > 16, 6:1 OSSIDAZIONE LENTA: Leggera Ca/K tra 4:1 e 8:1 Na/Magnesio tra 2:1 e 4, 17:1Moderata Ca/K tra 8:1 e 16:1 Na/Magnesio tra 1:1 e 2:1Estrema Ca/K > di 16:1 Na/Magnesio < di 1:1 OSSIDAZIONE MISTA Ca/K > di 4:1 Na/Magnesio > 4, 17:1 Oppure Ca/K < di 4:1 Na/Magnesio < 4, 17:1 PREDISPOSIZIONE A MALATTIE : Sono gli aspetti più importanti del test, il mineralogramma ci permette l’identificazione di alcune malattie prima che insorgono i sintomi. TENDENZA EMOZIONALE : La tendenza verso condizioni psicologiche quali depressione, ansia, cambiamenti d’umore. Il test ci permette di osservare le intime relazioni tra livelli minerali e personalità. I sintomi possono andare dalla irritabilità alla stanchezza cronica , dalla iporeattività all’ iperattività ciò dipende dal tipo di minerale in eccesso o in carenza. PROFILO ENERGETICO : Accertamento dei livelli di energia cellulare. Le malattie insorgono quando l’organismo non è più in grado di rigenerare e di difendere se stesso, a causa di uno scarso livello di energia. L’energia è il comune denominatore della salute. Infatti, un fattore da sottolineare in tutti i tipi di patologia, è la stanchezza. Scopo fondamentale della vita è la produzione di energia, una funzione vitale che permette a tutte le altre funzioni di operare in modo sinergico. Il mineralogramma ci permette di valutare:

Il tasso ossidativi

I livelli minerali relativi al percorso energetico

TASSO OSSIDATIVO ED EFFICIENZA ENERGETICA

Indica l’indice di efficienza energetica, e viene determinato dal rapporto Na/Magnesio (surrenalico) e dal rapporto Ca/K (tiroideo). Se il tasso ossidativi aumenta velocemente, vi sarà una diminuzione dell’ efficienza energetica. Il soggetto può sembrare pieno di energia ma nel momento in cui tale efficienza scompare, la persona attingerà le sue energie dai nervi.Questo aspetto si evidenzia soprattutto nei bambini iperattivi e negli adulti molto attivi. IL PERCORSO ENERGETICO Inizia con l’ingestione e la masticazione del cibo, segue la digestione, l’ assorbimento e il trasporto alle cellule e l’assorbimento delle sostanze nutritive. Il glucosio, gli amminoacidi e gli acidi grassi entrano nel ciclo gli colitico e nel ciclo dell’ acido citrico. I minerali sono coinvolti in quasi tutte le tappe di tale processo. Carenze nutritive o sostanze tossiche , danneggiano una o più tappe del percorso energetico. PROGRAMMI DIETETICI Il modo in cui mangiamo ha ripercussioni importanti sulla nostra energia, sul nostro umore, sulla nostra salute. NON SOTTOVALUTIAMOLO!!! LA DIETA ANTI RADICALI LIBERI (MINERALI IN CARENZA: Rame, Manganese, Selenio, Zinco), quando questi minerali sono carenti è probabile che l’organismo non sia in grado di svolgere le reazioni di tipo anti-ossidative, cioè quelle che proteggono dall’azione dei radicali liberi. La presenza eccessiva di radicali liberi nell’organismo facilita l’ insorgenza delle malattie croniche degenerative. I fattori antiossidanti sono sostanze naturali presenti negli alimenti. Rame, manganese, selenio e zinco sono alla base di importanti reazioni biologiche che neutralizzano l’accumulo di radicali liberi. Se tali minerali sono scarsi nell’organismo sarà opportuno integrarli con correzioni dietetiche. Più proteine ricche di grassi omega 3/6, come pesce e legumi. Fibre, minerali e vitamine: cereali, verdura e frutta. Meno proteine animali ricche di grassi saturi e colesterolo ( carni, salumi, formaggi). Zuccheri ad assimilazione rapida ( zucchero, dolci in generale). Alimenti ricchi di acidi grassi "TRANS" o idrogenati ( merendine, biscotti, crackers, patatine). Eccesso di sale e di alimenti salati. La dieta anti ossidante ha lo scopo di modulare il sistema immunitario fornendo all’ organismo i mattoni per un perfetto benessere. DIETA DISINTOSSICANTE DA METALLI PESANTI In ottemperanza e con l’aiuto del Thema 400 si dovranno eliminare tutti gli alimenti con indice glicemico si avvicinano a 95, eliminare tutti gli alimenti contrassegnati dall’asterisco(*) e preferire quelli contrassegnati dal cancelletto (#). Mangiare molte verdure, assumere appena svegli una tisana depurativa tipo malva o ortosiphon. Rapporti Zn , Cu e ferroSe il Zn/Cu = 8 significa che vi è un buon equilibrio emotivo. Se il Zn/Cu > 8 , vi sarà una prevalenza di Zn, provocando una squilibrio emotivo, spesso lo Zn prevale anche perché la biodisponibilità del Cu nell’ organismo è insufficiente si somministrerà sottoforma di oligo-elemento insieme ad un bouquet di fiori di Bach atti al controllo della rigidità muscolare ed emotiva. Se il Zn/Cu > 8 indica un eccesso di Cu ciò condurrebbe a depressione, ansia e attacchi di panico. Il rapporto ottimale tra Cu e Fe è di 0, 8 è un buon indice del sistema immunitario. Se il Fe/Cu > di 0, 8 vi sarà una prevalenza del ferro predisponendo ad una anemia cupropenica, con possibili predisposizioni ad infezioni batteriche che bisognerà controllare con il Thema 04. Se il Fe/Cu < 0, 8 prevalenza del Cu che indica un indebolimento del sistema immunitario. Il corso in DVD dell’ASL per operatori del benessere, medici, farmacisti, naturopati, alla fine viene rilasciato anche attestato specifico per l’interpretazione del bio test del mineralogramma.

Malattie neurologiche (depressione, ansia, emicrania, Morbo di Alzheimer, morbo di Parkinson)

Malattie agli organi

Malattie autoimmunitarie ( lupus, sclerodermia, artrite)

Rappresenta un esame funzionale indiretto riguardo all’eccesso fisiologico, alla carenza o alla maldistribuzione fisiologica di minerali nell’organismo. Inoltre rivela eventuali minerali tossici.L’analisi minerale Daphne Lab fornisce una lettura energetica funzionale del deposito dei minerali nelle cellule. Questo screening test, non fornisce una diagnosi di malattia o condizione patologica, ma svolge un notevole ruolo nella prevenzione e nella diagnosi precoce di disturbi psico-fisici. QUALI INFORMAZIONI E’ IN GRADO DI DARCI? FASE DI STRESS : Fornisce informazioni aggiuntive sulla chimica dell’ organismo, il modo di comprendere le variazioni fisiologiche e psicologiche a cui il corpo umano è soggetto durante la reazione e adattamento allo stress. L’ organismo reagisce allo stress con una sindrome di adattamento che consiste in tre fasi: PRIMA FASE (REAZIONE D’ ALLARME): Il corpo reagisce ad uno stress acuto rilasciando degli ormoni midollo-surrenalici che mobilizzano l’energia dell’ organismo per far fronte alla tensione. Tale reazione si manifesta sottoforma di processo infiammatorio (elevato rapporto Na/K). SECONDA FASE (LA RESISTENZA) : Se lo stress persiste vi sarà un coinvolgimento degli ormoni cortico surrenalici avente un attività anti-infiammatoria ciò viene rilevato da un rapporto Na/K a valori normali. Se lo stress si prolunga l’organismo si indebolirà e il Na e il K avranno bassi livelli. TERZA FASE (L’EAURIMENTO) : Tutte le riserve energetiche dell’ organismo saranno esaurite per contenere lo stress si avrà cosi una caduta dei livelli di Na rispetto a quelli del K con una inversione del rapporto < 2, 5 si instaurerà cosi la fatica cronica.Lo stress sia fisiologico, psicologico che nutrizionale depaupera i tessuti dei minerali e delle vitamine. I maggiori minerali persi sono: magnesio, calcio, rame e zinco. ATTIVITA’ GHIANDOLARE : Valutazione dell’ attività delle ghiandole principali che regolano l’energia: la Tiroide e le Surreni attraverso i rapporti tra alcuni minerali tissutali.Diversi minerali sono collegati all’attività tiroidea: CALCIO : una delle funzioni dell’ ormone tiroideo è quello di abbassare i livelli di calcio nell’ organismo. In generale un alto livello di calcio, indica attività tiroidea lenta. Mentre un basso livello di calcio indica eccessiva attività tiroidea. POTASSIO : sensibilizza i tessuti alla tiroxina. Un basso valore di potassio, indica un ridotto effetto tiroideo, un valore alto indica un’eccessiva attività tiroidea RAPPORTO CALCIO/POTASSIO : rappresenta il miglior indice di attività tiroidea. Il rapporto ottimale è di 4:1. Se il rapporto è alto l’attività cellulare è lenta dell’ ormone tiroide, mentre un rapporto più basso indica eccessiva attività tiroidea a livello cellulare.Se tale rapporto è > di 4, 2 si avrà una prevalenza del Ca che si ripercuoterà sulla tiroide riducendone la funzionalità. Se tale rapporto è < a 4, 2 si avrà una prevalenza del K che si ripercuoterà sulla tiroide accelerandone la funzionalitàIl mineralogramma ci permette anche una valutazione funzionale dell’attività cellulare delle surrenali. SODIO E ALDOSTERONE : l’aldosterone causa ritenzione di sodio. Un alto livello di sodio indica un’ aumentata attività dell’ aldosterone. POTASSIO E GLUCOCORTICOIDI : i livelli di potassio danno un indicazione del cortisolo, corticosterone e cortisone.Un livello di potassio di 1 o 2 mg% indica un’ attività di cortisolo molto scarsa (livello ideale 10 mg %), che spesso provoca affaticamento, ipoglicemia, allergie e malessere. RAPPORTO SODIO/MAGNESIO: il rapporto ottimale Na/Magnesio è di 4, 17:1.Un rapporto elevato > di 4, 17:1 indica iperattività surrenale. I sintomi sono: irritabilità, acidità gastrica, ipertensione……Se tale rapporto è < a 4 vi sarà un diminuzione della funzionalità della corteccia surrenalica i cui sintomi sono: astenia, ipotensione, ipoglicemia. Quando viene perso troppo Na con le urine si avranno edemi, gonfiori linfatici. RAPPORTO Na/K : se tale rapporto è basso < 2, 5:1 indica eccessiva secrezione di cortisolo rispetto all’aldosterone. Se tale rapporto è < a 1, 5:1 è indice di squilibrio surrenale. INTERPRETAZIONE DEL RAPPORTO Na/k : < di 1:1 rapporto estremamente basso : stress di tipo cronicoTra 1:1 e 2:1 affaticamento, ulcere, disfunzione del sistema immunitario, difficoltà digestive, stress a carico stress a carico dei reni e del fegato.Tra 2:1 e 2, 5:1 rapporto leggermente basso tendenza alla debolezza surrenaleTra 2, 5:1 e 4:1 rapporto ottimaleTra 4:1 e 8:1 leggermente alto tendenza alle infiammazioni indica stress acutoØ 8:1 rapporto alto stress di tipo acuto.
Il bilanciamento dei minerali è una delle cose più importanti per la determinazione del buon stato di salute. Si calcola il rapporto tra minerali e le possibili cause della patologia per una risoluzione della funzionalità endocrina, metabolica e mentale. METALLI PESANTI : Per scoprire l’intossicazione dei metalli pesanti . I metalli tossici non svolgono una funzione necessaria nell’organismo, possono agire come "minerali sostitutivi", quando vi è una carenza di un minerale "minerale preferito". Ad esempio, se vi è una carenza di zinco, esso può essere sostituito dal cadmio in alcune reazioni chimiche. CAUSE PRINCIPALI DELL’ INTOSSICAZIONE DA METALLI PESANTI CAUSE ESEMPIO METALLO PESANTE ASSIMILATO Alimento Pesce Tutti i tipiBigiotteria di metallo Braccialetto Rame, NickelAmalgama Otturazione MercurioSmog Automobile PiomboFumo Sigaretta CadmioMedicine Vaccini Mercurio CLASSIFICAZIONE DEI METALLI TOSSICI ALLUMINIO: un suo eccesso può inibire la formazione di alfa-chetoglutarato provocando un eccesso di ammoniaca nei tessuti. L’eccesso di alluminio da luogo a sintomi quali demenza pre-senile e morbo di Alzaheimer, il livello di alluminio risulta alto negli adulti e nei bambini che hanno bassi livelli di zinco mostrando turbe dell’ apprendimento e del comportamento quali ADD, ADHD ed autismo. Possibili fonti di alluminio sono farmaci, pentole, lievito in polvere, acqua potabile. Sintomi precoci da intossicazione da alluminio possono essere affaticamento, mal di testa. ANTIMONIO: le fonti usuali di questo elemento sono il fumo e il cibo, altre fonti di contaminazione sono le industrie tessili. Sintomi precoci sono affaticamento, emicranie, nausea miopatie, lombaggine e sapore metallico in bocca. ARSENICO: l’arsenico inorganico viene assorbito dall’aria, dagli alimenti, dagli shampoo dal sapone, si accumula nelle ossa , nella tiroide, nella pelle. Può causare malessere, diarrea, vomito, dermatite e cancro cutaneo. L’esposizione a lungo termine determina effetti negativi sul SNP e sul sistema emopoietico PIOMBO: fonti esposizione sono rappresentate da vernici, saldature, acque potabili, fertilizzanti, smalto, ceramiche. I sintomi sono associati ad emicranie, calo ponderale, affaticamento ed anemia. Il Pb ha effetti neurotossici e nefrotossici oltre ad interferire con la sintesi dell’eme. Può inoltre avere effetti negativi sulla memoria, sulle funzioni cognitive, e sul metabolismo della vitamina D. ARGENTO: i Sali di argento sono molto tossici le fonti di contaminazione sono i pesci e i frutti di mare, i processi fotografici, le manifatture dei gioielli. SELENIO : è potenzialmente tossico anche a dosi poco superiori al fabbisogno. L’intossicazione cronica procura disturbi cutanei, respiratori e visivi, mentre un’ intossicazione acuta provoca diarrea, dolori addominali e febbre. Il selenio interviene come fattore protettivo nel danno dei radicali liberi. BERILLIO : viene assorbito dalla pelle, e dai polmoni. Possibili fonti sono molti componenti ad alta tecnologia: elettronica, leghe metalliche, lampade.In eccesso può provocare disturbi del sistema immunitario con reazioni di ipersensibilità. STAGNO : provoca lesioni al SNC, la fonte principale sono i cibi inscatolati. TALLIO : si accumula in tutti i tessuti organici. Il mineralogramma riflette l’accumulo cronico, il suo eccesso provoca disturbi del sonno, problemi cardiaci, visivi e cutanei, disturbi epatici e disfunzioni renali. Le fonti più comuni di tallio sono il cibo, il tabacco, l’ acqua inquinata e alcuni fertilizzanti. Il potassio e il selenio contrastano l’accumulo di tallio e il suo effetto tossico. URANIO : è piuttosto diffuso nel terreno. Viene usato soprattutto come combustibile nucleare, ma può essere presente nella ceramica, negli oggetti di vetri colorato. L’uranio si lega alle proteine e può sostituire il calcio nelle ossa. CADMIO: provoca molte patologie tra cui alcune anche letali come attacchi di cuore, cancro e diabete. Il cadmio sostituisce lo zinco in molti complessi metallo enzimi, i sintomi causati dalla tossicità da cadmio possono essere ricondotti ad una carenza di zinco indotta dal cadmio. Fonti di intossicazione sono caffè espresso, amalgame dentali, acque contaminate, vernici e gas di scarico. I sintomi associati sono diabete, infertilità, emicranie, infiammazioni. MERCURIO: distrugge i microtubuli dei nervi ciò impedisce alle sostanze nutritive di raggiungere la cellula e l’espulsione dei veleni. TESSUTI FORTEMENTE INTOSSICATI DAL MERCURIO Il mercurio intacca i seguenti tessuti: