Sei in: Altro

Su azioni, obbligazioni e derivati

Le irregolarità che possono interessare i contratti finanziari possono riguardare sia il contratto quadro, ossia il contratto che regolamenta il rapporto di consulenza finanziaria tra banca e cliente investitore, che le singole negoziazioni di prodotti finanziari (derivati, valute, titoli ed altro).

I vizi che più frequentemente minano i contratti finanziari sono:

  • assenza di contratto quadro in forma scritta: in tal caso risulterà nullo il rapporto e quindi risulteranno nulle tutte le negoziazioni singole
  • assenza di consenso scritto relativo alle singole operazioni finanziarie
  • manifesta inadempienza dell’intermediario finanziario
  • mancata ricezione del documento generale dei rischi
  • mancata segnalazione al cliente dell’inadeguatezza del prodotto finanziario
  • mancata segnalazione al cliente della variazione del livello di rischio del prodotto
  • mancata segnalazione al cliente della facoltà di recesso, per le negoziazioni fuori sede

Il contratto derivato è uno strumento finanziario il cui prezzo è basato su indici i cui valori oscillano nel tempo. Il derivato più comune è lo swap, che può avere funzione di copertura o speculativa.

I principali vizi dei contratti derivati:

  • derivato solo fittiziamente di copertura
  • derivato in perdita per il cliente fin dalla fase di sottoscrizione (tassi attesi)
  • mancata indicazione del metodo di calcolo del mark to market
  • presenza di costi occulti