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Etna o mongibello

L’Etna è un luogo particolare.
Visitare l’Etna aiuta a capire quanto l’uomo sia piccolo. L’Etna riconduce alla nostra dimensione. Una montagna che cambia tutti i giorni, come noi. Tutti i giorni esce un po’ di cenere, un po’ di polvere, qualche sbuffata di fumo. Ed il paesaggio cambia visibilmente. Questo fumo apporta nuova terra alla montagna, che cresce, si rigenera.
Un processo molto simile a quello che tutti noi attraversiamo ogni giorno.
A salire verso il cielo in questo piccolo ombelico verde, tra sciare nere che scendono dall’alto, ci sono molte rarita’. La più appariscente è quel pennacchio di fumo che si vede quando si alza lo sguardo, sale dal cappello da gnomo che sta in cima al monte. Non smette mai di sbuffare, da cinquecentomila anni e forse più, e riversa cenere e lapilli che si depositano e si distribuiscono nel fluire delle stagioni, a volte accumulati, altre volte spazzati via dall’acqua. A volte rimescolati e coperti da lava fluente, nascosti al verde ed alla coltivazione per centinaia di anni, fino a quando, paziente, la natura ricomincia il suo lavoro di conquista della roccia e ci regala conche irregolari, piccoli vasi di terra che, coltivati per bene, danno frutti meravigliosi.
Le vigne dell'azienda agricola Tenute Paratore sono uno di questi vasi di terra particolare, ricca della sua povertà. Tra Randazzo e Bronte si incontrano molte di queste forme che coccolano i vigneti come balie generose.
Vigneti che per destino danno vini molto diversi, generati da suoli e microambienti talmente particolari da renderli unici.
Oggi in Sicilia si assiste alla rinascita dei vini poetici e lirici, che raccontano bene, con consapevolezza, l’identità profonda di questa terra, il suo sole ed il suo calore, i colori delle terre, delle albe e dei tramonti, i luoghi noti e quelli ancora non trovati, con l’eleganza come obiettivo decisivo. La verticalità, il rigore, alla base del nuovo stile siciliano che si sta affermando in tutto il mondo.

L'Etna è un vulcano in Sicilia con prephylloxera di viti a cespuglio, su terreno sabbioso di lava nera.
Questa regione vinicola è davvero spettacolare, unica nel suo genere con alta varietà di uve autoctone, temperatura molto caratteristica tra notte e giorno.
L'Etna DOC è stata la prima in Sicilia, creata nell'agosto del 1968, le terrazze di viti a cespuglio addestrate ad alberello hanno contribuito alle crescenti fortune dei vini dell'Etna.
Le varietà di uve sono per il rosso:
Nerello Mascalese
Nerello Cappuccio
Le varietà di uve sono per il bianco:
Carricante
Minella
Catarratto

Il miglior terroir si trova sul "Versante Nord" nella parte nord.
La forma dell'area della vite è una specie di rovescio a "C" che è la migliore esposizione di fronte al vulcano è nella zona più a nord, inizia dalla città di Linguaglossa a Randazzo toccando le città di Rovitello, Solicchiata, Passopiciario e Montelaguardia.
A molti produttori piace vinificare separatamente diversi cru, chiamati "Contrada".
Il terreno scuro è molto importante per i vini che danno eleganza e finezza.
Considerando il mare situato molto vicino a soli 40 km di distanza, possiamo affermare che il clima in questa regione è continentale a causa dell'altitudine.