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Colf

Le nostre famiglie sempre più spesso si avvalgono del prezioso aiuto dei collaboratori domestici , per lo più donne sia italiane sia straniere che collaborano nei vari lavori di casa.
Con l'assunzione della colf, o della badante, la famiglia si impegna a sottoscrivere e rispettare un regolare contratto di lavoro , comprensivo di diritti e doveri per entrambe le parti.
Il rapporto è regolato in base a quanto specificato nel Contratto collettivo nazionale di lavoro colf e badanti.
L'obbligo di comunicazione
La procedura amministrativa da seguire consiste nell'inviare all' Inps la comunicazione dell'assunzione , entro le ore 24 del giorno precedente l'assunzione stessa. Si noti che nel periodo compreso tra il 1 marzo 2008 e il 16 febbraio 2009 - le comunicazioni andavano inviate ai Centri per l'Impiego. Con l'attuale normativa (Legge n. 2 del 2009), l'unico riferimento per il lavoro domestico è tornato ad essere l'Inps.

A l momento dell'assunzione, la colf deve esibire al datore di lavoro :
  • un documento di identità ;
  • il codice fiscale;
  • residenza e recapiti telefonici;
  • eventuali diplomi o attestazioni professionali ;
  • la tessera sanitaria aggiornata (viene rilasciata dalla Asl di residenza);
  • l'eventuale numero di iscrizione all'Inps , nel caso in cui sia già stata assicurata;
  • copia del permesso di soggiorno per motivi di lavoro (solo per extracomunitari).