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Definizioni

L’IPNOSI rappresenta una particolare condizione psicofisica che implica uno stato alterato di coscienza durante il quale si realizza un legame speciale con l’ipnotista, mettendolo in grado di influire sulle condizioni psichiche, somatiche, viscerali, neurologiche e comportamentali del soggetto.

L’IPNOSI è una mancanza di reazioni a stimoli esterni irrilevanti.

E’ questo lo stato alterato di coscienza che costituisce la “trance”: profonda concentrazione su pochi punti focali di esperienza interna con l’esclusione degli stimoli esterni.

E per poterla impiegare a scopi terapeutici deve essere mantenuta. L’arte dell’ipnoterapeuta consiste, in parte, nel mantenere questo stato di trance.

L’IPNOSI è un dinamismo psicosomatico che, attraverso un monoideismo plastico, (auto o eteroindotto) rende possibile notevoli modifiche comportamentali e somatoviscerali.

L’IPNOTISMO è una condizione psicofisica indotta in un soggetto che permette di influire sulle condizioni psichiche, somatiche e viscerali del soggetto stesso, per mezzo del “rapport” creatosi fra questi e l’ipnotizzatore.

LA TECNICA IPNOTICA è principalmente un mezzo verso un fine, mentre la

TERAPIA IPNOTICA è basata sulla guida delle capacità comportamentali del paziente.