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Fertilità maschile, attenzione al cibo e allo stile di vita

L'ambiente e lo stile di vita influiscono sull'infertilità maschile. Per questo è importante richiamare una maggiore attenzione sulla prevenzione. Già dall’infanzia educare i figli ad una corretta alimentazione, può aiutare a preservare la loro fertilità.

Alle cause più note di infertilità, come le disfunzioni ormonali, il varicocele e il criptorchidismo, oggi si aggiunge l'influenza dell'alimentazione e dell'inquinamento. È proprio nei paesi industrializzati e più sviluppati che è stata riscontrata una maggiore riduzione della motilità degli spermatozoi. L'aumento dell'esposizione ad una serie di sostanze nocive quali polveri sottili, piombo ed ossido di carbonio, presenti nell'aria e in molti cibi può portare ad una loro presenza nei testicoli, con conseguenze sulla qualità del liquido seminale.

Per quanto riguarda l’alimentazione sono diversi i meccanismi attraverso i quali può essere influenzata la fertilità. Per esempio l’assorbimento di alcune sostanze che si accumulano durante il metabolismo, attraverso complicati meccanismi, può influenzare il sistema ormonale, interferire con la maturazione degli spermatozoi ed infine favorire l’infertilità maschile.

Molta attenzione va rivolta anche all’aumento del peso corporeo, soprattutto nei giovani e nei bambini: l'obesità ed il sovrappeso determinano un innalzamento della temperatura fisiologica dei testicoli che può portare a conseguenze negative sulla qualità degli spermatozoi, influenzando la fertilità. In conclusione, una corretta alimentazione, assieme ad esercizio fisico evitando inoltre l'assunzione di fumo, alcol e droghe, è auspicabile nei giovani per preservare la propria fertilità.