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IL RESTAURO DEGLI ARAZZI

PREPARAZIONE E RESTAURO Innanzitutto si tolgono le reti protettive inserite per il lavaggio ; quindi si sceglierà il metodo di restauro più adatto allo stato in cui si trova il tessile: integrativo (che non è ricostruttivo delle immagini), se pensiamo che la ricostruzione di ordito e trama ed applicazione di supporti, sia il mezzo migliore per il consolidamento dell'arazzo stesso. Conservativo nel caso in cui non sia possbile usare l'integrativo: si effettua applicando nel retro dell'arazzo dei supporti per dargli robustezza. Per quanto la nostra ricerca sulle metodologie più recenti di restauro non si concluda mai, siamo tuttavia consapevoli degli aspetti problematici che questi interventi cosi delicati comportano, Cerchiamo quindi di porre la massima attenzione in tutte le fasi di questi metodi. Il filato di restauro sarà della stessa natura dell’originale e con caratteristiche morfologiche simili. Il filato verrà tinto con coloranti sintetici premetallizzati, stabili alla luce e con un movimento di viraggio, simile a quello dei coloranti sui filati antichi. - La ricucitura degli stacchi aperti degli arazzi saranno eseguiti a rovescio secondo la tecnica originale. VEDI VIDEO Arazzo De Rambouillet "La danse", Ateliers des bords de Loire, fine XV secolo, conservato al Louvre, Parigi. LA FODERATURA Concluso il restauro, si procederà alla foderatura, con un tessuto di lino o cotone di un colore armonico alle tonalità dell’opera. La fodera verrà cucita dietro l’arazzo con una serie di filze alternate in modo da ottenere, una volta appeso il tessuto, una tensione regolare ed uniforme. Gli arazzi non sono mai perfettamente diritti ed in squadro, soprattutto se di notevoli dimensioni; una volta sospesi tendono quindi a disporsi nella loro inclinazione naturale. Forzare quest'inclinazione vuol dire provocare nuove trazioni che creano nuove spaccature. Arazzo Aubusson LA SOSPENSIONE Si effettua la sospensione con strisce di velcro morbide alte 5 cm. cucite sul retro della fascia superiore e, se necessario anche in altre zone, fermando sia il velcro sia la fodera. In questo modo si riduce al minimo lo sforzo dovuto al suo stesso peso, dovendo restare appeso per anni. Ovviamente la struttura di sostegno in legno da applicare sulla parete, sarà fatta in modo tale da potervi applicare il velcro maschio in corrispondenza di quello applicato sull'arazzo. Arazzo de Rambouillet "Les vendanges". Ateliers Bourguignons, fine XV sec. Museo di Cluny, Parigi

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