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Accumulo energia - Storage fotovoltaico

Accumulo - Energia - Fotovoltaica che cos'è, come funziona Il fabbisogno medio di elettricità di una famiglia è di circa 3.000 kwh/anno che, suddiviso su base giornaliera, è di circa 8, 2 kwh al giorno (cioè: 3.000 diviso 365 gg). Il consumo giornaliero medio per una famiglia è di circa 8, 2 kwh/giorno. Se consideriamo che almeno il 50% dei consumi domestici avviene la sera o la notte, quando l’impianto non produce, si avrà bisogno di accumulare circa 4 kwh/giorno per avere un buon margine di autonomia dalla rete. Per inciso: se riduco i prelievi di rete del 50%, le bollette si ridurranno del 50%. Se prelevo il 90% in meno, il mio risparmio sarà del 90%, ecc… In una tipica giornata l’impianto potrà produrre per l’immediato consumo diurno , ma anche per il consumo notturno caricando le batterie di accumulo disponibili per la notte. In questo caso una capacità di stoccaggio di 4 kwh sarà sufficiente a ridurre le bollette in maniera già significativa (ovviamente in estate le batterie incideranno meno sui consumi domestici, a causa della maggiore insolazione naturale). Quali sono le differenze tra i diversi tipi di batterie? Per una famiglia media di 2/3 persone solitamente il fabbisogno nelle ore serali/notturne è sui 4/5 kwh al giorno, ma in base al tipo di batterie si potranno adottare soluzioni diverse. Ecco i due principali tipi di batterie con il loro punto di forza e la loro criticità. Batterie al piombo e Batterie al piombo/gel (per capirci: sono simili a quelle della macchina). Per queste si considera il 50% di utilizzo. Cioè: se ho bisogno di 4, 5 kwh userò un accumulo da 9 kwh in quanto devo considerare che il sistema nel ciclo di “carica-scarica” si trattiene circa il 50% di energia (questo per evitare di danneggiare le batterie). Le batterie al piombo/gel durano mediamente 5 anni e quelle al Piombo durano 2/3 anni. Batterie al litio (simili a quelle degli apparecchi elettrici). Per queste si considera l’80% di utilizzo. Cioè: per 4, 5 kwh avremo bisogno di un accumulo di circa 5, 7 Kwh. Questo tipo di batteria costa di più ma garantisce una maggiore durata rispetto a quelle al piombo, ed una maggiore efficienza. Hanno in genere 10/12 anni di funzionamento contro i 5 anni delle batterie a Piombo/Gel e contro i 2/3 anni di quelle al Piombo. I costi delle batterie sono al ribasso e più andiamo avanti, meno costeranno. La batteria al Piombo è oggi la soluzione più economica, ma ha una minore efficienza e durata rispetto alle batterie al litio. Di quanta energia ho bisogno per coprire i miei consumi con le batterie? Per avere un’idea di quanto possa essere il mio fabbisogno di elettricità il calcolo è semplice: bisogna moltiplicare i watt assorbiti dagli apparecchi utilizzati, per le ore stimate di funzionamento. Dunque: facciamo la lista di cosa dobbiamo alimentare e per quanto tempo. Leggiamo sulle targhette dei vari apparecchi quanto consumano e moltiplichiamo ogni consumo per il numero di ore di utilizzo stimate e sommiamo il tutto.

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