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Risarcimento danni

Uno dei più diffusi timori che il contribuente prova nel cercare un consulente tributario è la risposta alla domanda: " Se il commercialista sbaglia, chi paga? ".
La risposta è in realtà molto semplice: di fronte al Fisco, l'unico responsabile rimane il contribuente .
Se però il danno (per esempio: un'omessa dichiarazione) è stato cagionato da un intermediario appositamente incaricato e questo ha causato il fatto per sua colpa o addirittura per dolo, il contribuente potrà se non altro chiedere il risarcimento delle sanzioni subite, degli interessi e delle altre spese sostenute, secondo le ordinarie norme sulla responsabilità contrattuale ed extracontrattuale.

Ulteriore insicurezza è generata nei cittadini dal fatto che l'obbligo a carico dei dottori commercialisti di stipulare una polizza assicurativa a copertura dei danni causati nel corso della loro professione è entrato in vigore solamente nell'agosto 2013.

Con lo Studio Aymerich , fortunatamente, non si corrono rischi. Grazie alla stipula di un esaustivo contratto assicurativo con una primaria compagnia del settore selezionata direttamente dall'Ordine tramite specifica convenzione, i danni causati sono integralmente risarciti .
La franchigia per sinistro è minima ed è in ogni caso rimborsata direttamente dallo Studio, mentre il massimale è sufficientemente elevato da tenere al sicuro da ogni pericolo ogni cliente di medie e piccole dimensioni.

Vale la pena specificare che tale contratto è stato stipulato, a tutela del cliente, diversi anni prima che entrasse in vigore l'obbligo di legge.

Si informa, infine, che ai sensi di legge lo Studio Aymerich è tenuto a fornire ad ogni cliente i dati fondamentali della polizza assicurativa stipulata. L'informativa è fornita al cliente al momento della firma del contratto.