Pelle grassa, brufoli e punti neri

Capita spesso anche a chi non soffre di acne che gli spuntino brufoli (pustole) e punti neri (comedoni aperti) . I punti neri sono follicoli della pelle dilatati ripieni di sebo, di cellule e di microrganismi e si localizzano soprattutto alla fronte, al naso e al mento. Ciò che caratterizza la pelle grassa è l'eccessiva produzione di sebo, che la rende untuosa e lucida. Per questo motivo le persone con acne tendono ad usare detergenti aggressivi pensando, erroneamente, di migliorare la seborrea; in realtà, una detersione aggressiva può solo peggiorare il problema, quindi è meglio non farsi prendere dalla mania del fai da te.
E' utile detergere quotidianamente il viso; la detersione nei soggetti con acne ha lo scopo di allontanare, in modo delicato, sporco, residui di cosmetici, sudore, sebo, ecc., rispettando però il film idrolipidico di superficie e il ph cutaneo. In alcuni casi può essere utile usare maschere purificanti/astringenti e fare scrub settimanali con prodotti specifici. Per le donne è bene ricordarsi di struccare sempre il viso, di evitare fondotinta e creme molto grasse, perché possono portare la comparsa di punti neri e aggravare l'acne. Infatti non bisogna dimenticare che tra le cause di brufoli, punti neri e pelle grassa molte volte c'è anche l'uso di cosmetici non adatti alla pelle di chi li usa. E' importante quindi programmare con il proprio dermatologo anche il tipo di cosmesi adatta al proprio caso, ai fini di un buon risultato terapeutico.
E' buona norma non toccare continuamente il viso, i brufoli non vanno schiacciati, perché questo può peggiorare l'infiammazione col rischio di creare cicatrici.
Ricordarsi che le lampade e l'esposizione al sole migliorano solo temporaneamente l' acne e che spesso si assiste all'effetto “rebaund”, ossia ricaduta con peggioramento alla sospensione. Tuttavia una esposizione graduale diminuisce l'untuosità della pelle e migliora il problema. Non bisogna però dimenticare che l'esposizione diretta al sole e alle lampade abbronzanti è controindicata durante la terapia per l'acne. Esistono alcune forme di acne che possono anche peggiorare al sole (acne di Maiorca).
Per quanto riguarda l'alimentazione come fattore responsabile è argomento controverso, infatti alcuni pensano che certi cibi (grassi, dolci, salumi, latticini...) possano aggravare il problema. E' comunque sempre consigliabile assumere corrette abitudini alimentari.
Lo stress e gli stati d'ansia possono peggiorare la malattia.
È importante stabilire le cause dell'acne, soprattutto se si tratta di forme gravi, per questo motivo è meglio rinunciare alle cure “fai da te” e rivolgersi ad uno specialista.

a cura della Dott.ssa Anna Maria Riccardo
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Villaricca (Napoli) - tel.3396507273