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Pavimenti in cotto

Caratteristiche e pulizia del pavimento in cotto

Il cotto viene ottenuto dalla lavorazione dell’argilla, estratta in cave ed impastata con acqua da cui vengono ricavati dei pani da formare.

I mattoni vengono poi lasciati essiccare e successivamente cotti in forni a temperature molto elevate. Il risultato è un materiale molto resistente e dalle spiccate capacità isolanti.

Data la sua composizione, il cotto rischia di diventare poroso e di assorbire liquidi che possono danneggiarlo se non trattato in modo corretto.

Se ad esempio il pavimento è stato realizzato da poco, nei novanta giorni successivi alla messa in opera, deve essere tenuto, per così dire, a riposo e non deve essere lavato con acqua o detergenti. Successivamente, quando il pavimento sarà perfettamente asciutto, si dovrà applicare una mano di impregnante per rendere la superficie impermeabile. Per uniformare il colore, si potrà utilizzare una cera specifica che renderà il pavimento anche più lucido ed elegante.

Dopo questa fase iniziale, per la superficie in cotto è prevista una pulizia ordinaria da eseguire anche in modo molto frequente, ed una manutenzione periodica se si desidera conservarne anche il valore estetico. Per quanto riguarda la pulizia ordinaria, è sufficiente spazzare in modo accurato la superficie con una scopa oppure un'aspirapolvere e lavarla con acqua e detergente neutro, preferibilmente specifico per il cotto.

L'utilizzo di prodotti non specifici, se troppo aggressivi, potrebbe infatti alterare la superficie e renderla porosa. Se poi si vuole utilizzare un prodotto quasi del tutto naturale, si può ricorrere ad una miscela di aceto bianco, acqua e qualche goccia di detersivo per i piatti. Molto importante è anche una corretta asciugatura, da effettuare utilizzando un panno morbido rigorosamente asciutto.

La manutenzione periodica va invece effettuata almeno una volta all'anno oppure, nel caso dipavimenti antichi e di particolare pregio, due o tre volte l'anno.

Per una buona manutenzione periodica, subito dopo aver eseguito una profonda pulizia della superficie, si dovrà eliminare la cera vecchia con l'aiuto di un apposita attrezzature e solvente. Successivamente, bisognerà utilizzare un antisalnitro per rimuovere eventuali tracce o incrostazioni di stucco o salnitro.

A questo punto, con l'adeguata attrezzatura, si potrà stendere la cera, liquida o da diluire in acqua e nella tonalità più vicina possibile a quella del pavimento. Per proteggere ulteriormente il cotto, è consigliato eseguire dopo la ceratura anche una verniciatura protettiva, usando un prodotto impregnante specifico per superfici porose. Anche la verniciatura andrà rimossa insieme alla cera, al momento della successiva manutenzione periodica.

Nel caso in cui il pavimento venga macchiato, bisognerà invece effettuare una pulizia mirata a seconda del tipo di macchia. Se ad esempio sul pavimento sono caduti dei prodotti acidi, sarà necessario ricoprirle di bicarbonato per neutralizzare la componente acida e strofinare con una spugnetta impregnata d'acqua e sapone di Marsiglia.

Per restituire lucentezza alla superficie, bisognerà, dopo qualche minuto, passare velocemente sulla macchia con del prodotto lucidante. Dopo qualche minuto ancora, per rimuovere definitivamente le macchie, sarà necessario passare su tutta la zona trattata una miscela di acqua, aceto, alcool e detersivo per i piatti nelle seguenti quantità: per un bicchiere d'acqua, due cucchiai di alcool, due di aceto ed una goccia di detersivo.

La miscela dovrà essere passata utilizzando uno straccio umido e poi asciugata con carta assorbente. Nel caso di macchie di olio e di grasso, se ancora fresche, è consigliato intervenire immediatamente applicando subito un pezzo di carta assorbente per evitare che il cotto si danneggi. Se invece non sarà possibile rimuovere subito l'olio, bisognerà ricorrere a dei detergenti specifici.

I suggerimenti forniti nelle pagine per la pulizia del marmo, parquet, cotto e gres sono puramente informativi e per un utilizzo casalingo e quindi consigliabile a non accingersi a sviluppare lavori di grande ed estesa area di pavimentazione qualora non si ha una corretta conoscenza dei materiali utilizzati per la pulizia e una corretta conoscenza delle pavimentazioni trattati.

E' opportuno affidarsi sempre e comunque a dei professionisti, in quanto dopo un accurato sopralluogo dell'area da trattare ed avendo individuato il tipo di sporco e di trattamento da eseguire con specifici e professionali prodotti, sarà all'altezza di apportare i dovuti risultati richiesti.