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Piano casa aggiornato

Cambia il piano casa del lazio. sì a centri storici e condomini la presidente della regione renata polverini l'aveva già annunciato in campagna elettorale, ieri è stato il suo vice e assessore all'urbanistica luciano ciocchetti a spiegare le modifiche. sì agli interventi nei centri storici, nelle zone agricole e nei condomini. gli adeguamenti sismici saranno circoscritti unicamente alla sezione che si modifica e non all'intero edificio. inoltre saranno permessi ampliamenti in sopraelevazione e ci saranno tre anni per presentare le domande. infine, verranno semplificate e accelerate le norme urbanistiche per l'housing sociale e cancellato il limite di mille metri cubi, che escludeva, appunto, i condomini. «un pacchetto di norme che comprende anche novità in tema di urbanizzazione secondaria, incentivi fino al 50% in alcune ipotesi di demolizione e ricostruzione e fino al 100% quando la demolizione avviene in aree di pregio, come il litorale laziale», ha detto ciocchetti. del resto il piano casa varato nella scorsa legislatura non ha né stimolato l'economia né permesso ai cittadini di allargare la propria casa: in tutto il lazio sono state presentate soltanto 12 domande. il nuovo testo, che sarà portato in giunta a fine luglio e in consiglio regionale a settembre, fa saltare due divieti: quello di sopraelevare e quello di fare ampliamenti negli edifici sopra i mille metri cubi. «questo secondo punto - ha specificato ciocchetti - servirà a coinvolgere maggiormente l'area romana, oggi tagliata fuori dalla legge. il tetto massimo per gli ampliamenti resterà, comunque, di 200 metri cubi». per i centri storici, finora esclusi, ci saranno limiti precisi «per evitare abusi. servirà l'approvazione di un piano particolareggiato con conferenza di servizi». saranno inoltre abbattuti i paletti relativi alle zone agricole, dove oggi possono costruire solo i coltivatori. le nuove norme dovrebbero anche spingere l'economia a ripartire: «in questo modo - conclude l'assessore all'urbanistica del lazio - riusciremo a stimolare un settore, l'edilizia, che vale un terzo dell'economia regionale».

Certificazione energetica degli immobili

L’attestato di certificazione energetica è quel documento che accompagna il percorso energetico dell’ edificio per tutta la durata della sua vita e verifica le prestazioni energetiche di un edificio, appartamento, unita abitative in genere. le prestazione sono indicate in modo analogo alle ormai ben conosciute classi energetiche degli elettrodomestica – classe a – b – c – d – e – f – g quando devo certificare un edificio ? dal 1° luglio 2009, è prevista la certificazione energetica degli edifici oggetto di compravendita, il venditore è obbligato a predisporre l’attestato prima della compravendita immobiliare dal 1° luglio 2010 diventa obbligatoria anche in caso di affitto. professionisti abilitati e sopralluogo il certificato valido per 10 anni dovrà esser redatto da un professionista iscritto all’albo professionale (architetto – ingegnere ecc.) che durante il sopralluogo verificherà i principali parametri per realizzare un corretto certificato, (infissi, isolamento termico, impianti riscaldamento ecc.)

www.dossier.net/abitazioni/norme/decreto-02-04-2009.pdf

Sanatoria catastale

Entro il 31.12.2010 i fabbricati mai denunciati, dovranno essere accatastati. se si va oltre la data sopracitata, l'agenzia del territorio provvederà a farlo d'ufficio e ciò andrà a discapito del proprietario che dovrà pagare, oltre al lavoro dei tecnici dell'agenzia stessa, anche delle multe.

www.edilportale.com/news/2010/07/normativa/sanatoria-catastale-atteso-oggi-il-vi

Planimetria catastale allegata

Dal 1 luglio 2010 ogni atto di compravendita dovrà avere allegata la planimetria conforme.

finanza.repubblica.it/Esperti/DettaglioArticolo.aspx?id=122421&te=Casa