Chi siamo

Ma3ioska si occupa di pubblicità, fuori e dentro la rete.

Ecco chi c'è dietro la Ma3ioska, anzi, dentro.

Marco Colantuono nasce a metà degli anni settanta.
Dopo essere nato inizia a fotografare per la pubblicità e diventa assistente presso uno studio di fotografia pubblicitaria. Impara anche a scrivere. Body copy, testi profani, racconti, romanzi, poesie e lettere agli amici e intanto fotografa fotografa fotografa, una specie di fotografomane grafomane.
Dopo qualche anno, insieme al suo maestro di fotografia, fonda la Blu & Blu fotografia e fotografa in lungo e in largo per l’Italia e l’'Europa, così ebbe l'incontro con la pubblicità. Correva il 1995. Esce dall'oscurità della camera oscura, da free-lance passa per reparti grafici di tipografie, studi grafici web, uffici marketing, architetti, geometri, imprenditori piccoli, imprenditori grandi, carpentieri, fornai, ma non abbandona mai la penna. 1998, il vizio di scrivere diventa viziaccio ovvero copywriting, nel 1999 entra in una compagnia di comunicazione.

Nel 2002 si iscrive ad un concorso di creatività sul brand McDonald’s. Colleziona una serie di successi fino ad arrivare nell'ambita short list (tra i primi 5 classificati) su un totale di 1.476 concorrenti di tutto il mondo.

2004, è direttore creativo in un'agenzia di pubblicità e prende il primo caffè alle 9 di mattina fino alla metà del 2008.

Dal 2008 rientra nell’ottica della fotografia, instaura una serie di rapporti, allacci, intrecci e finalmente trova pace: fonda insieme ad altri 2 fuori di testa Ma3ioska, la comunicattiva.

www.marcocolantuono.it

Nel 2001 Guglielmo Paradisi scende in campo. Ehm... no ricominciamo.
Dal 2001 lavora (brutta parola) nel campo della comunicazione. Ha imparato a conoscere sia lo strano mondo delle agenzie di pubblicità che la realtà del lavoro freelance, incontrando lungo il percorso tante persone che nel bene e nel male lo hanno aiutato a crescere.
Si occupa di grafica e web (facendo siti non solo belli ma anche funzionali ed usabili) e studia come sfruttare il web 2.0 senza farsi male.

Negli ultimi anni il suo nome è apparso su pubblicazioni come gli annuali WEB DESIGN INDEX (edizione "THE PEPIN PRESS"): punti di riferimento nel mondo per gli addetti ai lavori nel web.
Alla fine dell'estate 2009 lo hanno visto parlare con una MA3IOSKA rossa dall'espressione indecifrabile, da quel giorno nulla è stato più come prima.

Nel frattempo continua a fare quello che ha sempre fatto: ascolta, pensa, osserva, traccia segni e a volte ci colora dentro con pennelli o computer, scatta foto, fà musica elettronica, cercando di imparare ogni giorno qualcosa di nuovo.

www.brainsworks.com

Valentina Santomo , nata e cresciuta a Pescara, viaggia molto e spera quindi, per i numeri del caso, di morire altrove. Conquistata un'ambita laurea in lettere con indirizzo storico artistico all'università di Firenze, pensa di poter fare il critico d'arte. Infranti i sogni a causa di un coriaceo verginismo intellettuale, preferisce il secondo mestiere più antico del mondo: la pubblicità.

Ci perde la testa per qualche anno e poi sente la chiamata del web. Torna a scuola alla New York University ed impara un sacco di cose che voi umani non potreste neanche immaginare. Dismesse le ultime vestigia di pudicizia, si dedica alla pittura, alla fotografia e alla carta/calamaio e ovviamente a mettere online di tutto e di più.

www.valentinasantomo.it

 

www.ma3ioska.com