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Cos'è il Trapianto di Capelli o Microautotrapianto

La scarsa chiarezza delle informazioni presenti sull’autotrapianto di capelli, genera spesso molta confusione tra le persone che leggono articoli o assumono informazioni relative a questa problematica.

Leggendo queste notizie infatti, si ha la sensazione che insieme all’autotrapianto si promuovano anche tipologie di innesti come quelli di capelli inerti, sintetici o dermocompatibili e anche i capelli a contatto (parrucchino). Questi ultimi sono invece sistemi posticci le cui specifiche tecniche si mescolano a quelle già distorte sull’autotrapianto (soluzione di natura completamente diversa) aumentando quindi la confusione e le incertezze interpretative da parte del pubblico.

Qualunque metodologia che non comprenda l’autotrapianto chirurgico con capelli propri, rappresenta oggi soltanto una maldestra soluzione posticcia che cerca di ovviare ad un gap fisico; la mancanza effettiva di capelli. Senza l’utilizzo di capelli propri mediante autotrapianto, non si possono oggi ottenere risultati naturali e permanenti, e addirittura nei casi peggiori, oltre a perdere comunque nel tempo questi “finti” capelli si possono anche presentare infezioni di vario tipo in molti casi gravi e fastidiose.

Bisogna quindi stare molto attenti ad analizzare i vari sistemi e soluzioni, diffidando sempre di prodotti cosmetici che continuamente vengono reclamizzati creando solo false illusioni e generando speranze in chi è portato a credere (per ignoranza o disperazione) che uno shampoo o una lozione possano davvero arrestare la caduta o addirittura far ricrescere i capelli.

La sola ed unica strada percorribile per la soluzione di questa problematica è il microautotrapianto  e grazie ai nostri studi siamo artefici e promotori di una nuova tecnica che finalmente può davvero garantire il ripristino totale dei capelli perduti.

Nell’anno 2000 nasceva una nuova tecnica, messa a punto dal nostro staff. Questa tecnica utilizzava un sistema che non danneggiava la zona donatrice, mediante dei microfori che permettevano l’estrazione di una minuscola carotina di tessuto, contenente tutto l’intero impianto pilifero.

Questa tecnica, riconosciuta al Congresso Mondiale di Medicina Estetica di Roma (maggio 2005), permette di soddisfare l’esigenza estetica del paziente e allo stesso tempo rende il trattamento non invasivo. Grazie al suo utilizzo, apportando ulteriori modifiche al tipo di intervento stesso, si cercava di raggiungere un altro importante obiettivo: La rigenerazione della parte espiantata.

Fino a quella data infatti, era impensabile poter proporre una simile tecnica chirurgica, dato che scienziati di rilevanza mondiale studiavano e studiano tutt’ora, un sistema analogo in laboratorio, mediante esperimenti e pratiche sulla rigenerazione cellulare, la clonazione e l’uso mirato delle cellule staminali adulte, risultati che tutti attendiamo con trepidazione, ma che ancora sfortunatamente tardano ad arrivare per intoppi puramente genetici; anche noi infatti stiamo continuamente seguendo e monitorando con attenzione, gli sviluppi di queste nuove e geniali tecnologie.

Il nostro Staff nel frattempo metteva a punto una tecnica rivoluzionaria, conseguenza di studi lunghi e mirati per rivoluzionare davvero l’era del trapianto dei capelli: un intervento chirurgico in grado di dividere con la massima precisione, la papilla germinativa in due parti, questo significa che le nostre stesse cellule staminali adulte, ricostruiscono la parte espiantata, rigenerando totalmente tutti i capelli estratti per il trapianto, in sostanza il paziente trattato, non manifesta nessuna macchia, cicatrice, segno o mancanza di capelli nella zona donatrice che perciò diviene inesauribile.

Nel 2003, con la stessa dedizione e preparazione, Il nostro staff metteva a punto un microaspiratore monobulbare che permetteva il prelievo dei capelli a grande velocità; un tentativo di ridurre notevolmente i tempi di intervento; tale marchingegno però non ebbe un grande successo, perché anche se accoppiato a questa ultima nuova grande tecnica, da un lato i tempi di lavorazione si accorciavano davvero tanto, lasciando poi integre e completamente rigenerate le zone dei prelievi, ma dall’altro proporzionalmente alla velocità, diminuiva il fattore precisione, restituendo un numero importante di campioni non utilizzabili per essere trapiantati e sappiamo tutti che lo scopo è trapiantare quanti più capelli possibili.

Il nostro obiettivo attuale è quello di far conoscere, con la massima trasparenza e serietà, il nostro metodo che ha già risolto centinaia di casi restituendo felicità e serenità.

Certi della nostra preparazione e capacità nel settore, offriamo massima garanzia a chi decide di affidarsi al nostro metodo; infatti saremo in grado di fornire al paziente, non solo una garanzia dell’intervento desiderato, ma anche un totale rimborso economico, qualora si dovessero presentare dei risultati non congeniali a quanto detto in fase di accordo; TUTTO NERO SU BIANCO.

Diversi progetti inoltre stanno già arrivando ad una fase conclusiva. Ben presto presenteremo una unità robotica, capace di svolgere funzioni logistiche, di complemento, e del tutto indispensabili.




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