Sei in: Chi siamo

Chi siamo

Capelli castani, lisci, ma sempre in disordine perché non amo le pieghe.

Poco trucco e per niente scarpe con i tacchi, invece di camminare schiaccerei uova.

Sciarpa e cappello da ottobre ad aprile.

Sono nata a dicembre ma amo il mare, il sole e cerco l’estate tutto l’anno.

Amo la mattina, dormo poco e ho sempre odiato i sonnellini pomeridiani.

Mi piace mangiare, tutto, mi piace stare a tavola fin dalla colazione che assaporo ogni mattina con gusto, giocandomi subito tutte le calorie concesse dai dietologi.

Odio i criticoni appostati dietro ad ogni angolo… e fatevela una risata ogni tanto!

Cornetto a mezzanotte, ascoltare per delle ore gli amici parlare e sempre un sorriso da regalare.

Testa tra le nuvole e piedi piantati a terra, senza sogni non si va lontano e fino adesso ho macinato chilometri.

Con i libri per me è prendere o lasciare, li leggo dalla prima all’ultima pagina subito o non li apro per niente.

Fatina per quelli che mi conoscono veramente, strega per chi non va oltre il proprio naso.

Insomma, sono Elena Sbaraglia

Pochi capelli ma molte idee e baffi grigi a cui ormai non potrei più rinunciare.

Lenti a contatto abbandonate per il 95% del tempo nel loro brodo di coltura e occhiali di quelli che sposano in pieno il concetto un po’ trito dell’importanza delle lenti, mentre il resto è tutta una montatura.

Destino poche ore al sonno che mi sembra una terribile perdita di tempo, anche se sono sempre stanco e cedo spesso e volentieri a dei brevi, quasi impercettibili, attacchi di narcolessia.

Amo in maniera viscerale tutti quei cibi che per motivi vari non posso più mangiare, ma me li gusto come e quando voglio grazie alla mia smisurata fantasia.

Odio con tutto me stesso la cravatta, che non so nemmeno annodare ed ho usato, perché costretto, non più di due volte nella mia vita, ma ora sono un uomo libero e giuro che non lo farò più.

Amo i jeans, le finte clarks, le camice a righe e le polo di tutti i colori, tranne il rosa e il nero.

Considero Roald Dahl il più grande scrittore di tutti i tempi e ci rimango molto male quando incontro qualcuno che non ama i suoi libri e magari nemmeno lo conosce.

Guido auto a cui rimango fedele per tantissimi anni, finché non sono costretto a rottamarle perché si autodistruggono.

Eclettico, ironico, poco razionale, molto sognatore e per tutto questo spesso criticato.

In una parola, sono Dario Amadei


Numero R.E.A.: 0
Tipo Impresa: Ditta individuale
Capitale Sociale: € 0
Numero di iscrizione all'Albo: 16072
Albo di riferimento: : Ordine degli Psicologi del Lazio