Chi siamo

In Italia 8 attività su 10 falliscono nei primi 5 anni dalla prima apertura e altre 8 su 10 delle rimanenti attività falliscono nei successivi 5 anni. Nel complesso solo 4 aziende su 100 sopravvivono alla selezione naturale del mercato, diventando solidi punti di riferimento per i consumatori. In un mercato libero non basta offrire prodotti o servizi di qualità a prezzi ragionevoli, ci vuole altro: un sistema di marketing superlativo.

Ogni attività deve affrontare 2 problemi principali:

1. Sconfiggere la concorrenza

2. Fidelizzare sempre nuovi clienti

Specialmente nella fase iniziale del percorso imprenditoriale spesso vengono fatte delle scelte sbagliate, che a lungo andare portano inevitabilmente a sprechi di tempo e delle risorse economiche, quindi al fallimento.

Seguono alcuni errori tipici riscontrabili nei primi anni di attività.

Uno degli errori più diffusi tra le piccole imprese è il ribassamento dei prezzi senza avere una concreta strategia di vendita. Questa scelta non fa che erodere il margine di guadagno, attira clienti peggiori, che non amano spendere ed allontana i clienti migliori, che mettono in primo piano le proprie esigenze, preferendo la qualità a qualunque prezzo. Ma soprattutto non è un elemento che contraddistingue un'attività agli occhi dei consumatori, perché qualunque concorrente può abbassare i prezzi in qualunque momento.

Ogni cliente ha esigenze diverse, spesso contrastanti. Di conseguenza anche i prodotti che vengono offerti dovranno essere differenti. Questo comporta l'impossibilità oggettiva di poter accontentare tutte le tipologie di cliente. Cercare di soddisfare tutti comporta di dover generalizzare l'offerta, con il risultato di rimanere approssimativi senza riuscire a soddisfare nessuno.

Le persone sono fondamentalmente distratte e vengono bombardate da migliaia di messaggi pubblicitari ogni giorno. Entrare nella loro testa è diventato estremamente difficile. Pubblicizzare semplicemente il marchio o l'azienda, può essere efficace solo per grandi aziende. Investire ingenti somme in questo tipo di pubblicità non ha alcun senso per un piccolo o medio imprenditore, che viceversa deve puntare sulle singole offerte per singoli acquirenti.

L'ultimo errore frequente riguarda il procedimento stesso nella creazione di un messaggio pubblicitario. Spesso non viene considerato il "Target" esatto per ogni singola campagna pubblicitaria. Quindi si decide di investire nella pubblicità cercando il mezzo di diffusione più economico o apparentemente più efficace, e poi si crea l'offerta senza avere bene in mente chi dovrebbe esserne il beneficiario e quali miglioramenti a lungo termine riceverebbe l'azienda.