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Chi siamo

Diventare un bravo pizzaiolo è sempre stato il mio sogno fin da bambino, da quando mio nonno Giuseppe, verace napoletano del Vomero, mi raccontava aneddoti e storielle, su pizze e pizzerie.

Quello che leggerete potrebbe sembrare la trama di un film, ma è pura realtà, quindi brevemente:

Inizio' tutto nel 1989, quando decisi di costruire un forno in giardino e concretizzare il sogno del bambino che ascoltava i racconti di suo nonno. Non nascondo di aver avuto tanti disagi, nel cimentarmi nell' arte più famosa al mondo, per il piacere di offrirla a parenti ed amici.

Con il trascorrere del tempo, mi rendevo conto che le pizze erano buone, ma non potevano certo paragonarsi alla Classica Pizza Napoletana, dovevo necessariamente migliorare sia la tecnica che l'impasto, se volevo diventare un bravo pizzaiuolo.

Quindi: ricerche, studi, prove interminabili e approfondimenti di ogni genere, solo per poter raggiungere quell'obiettivo che ormai mi ero prefissato, e fu così che dopo tanto impegno e tenacia fui premiato. Riuscii a carpire quei piccoli segreti , che rendevano diversa la lavorazione ed il risultato finale.

Si, avevo raggiunto l' obbiettivo prefissato ma, mi mancava ancora il coraggio per aprire una pizzeria, mi rendevo conto che una cosa è fare le Pizze in privato e un' altra in pubblico. Perché ancora non vi ho detto, che facevo tutt' altro lavoro.

Ma come in tutte le storie che si rispettano, il colpo di scena: un bel giorno, aiutato dal destino, dopo 34 anni da lavoro dipendente, mi sono ritrovato senza lavoro. Stavolta non ho avuto piu' dubbi nè incertezze, ho capito che era giunto il momento di mettere in pratica quello che, per anni e anni, avevo sempre desiderato.

Quindi rilevai una pizzeria malandata, ormai alla deriva e dopo un mese di ristrutturazione la riaprii al pubblico e riiniziai, a 48 anni, una nuova avventura rimettendomi in gioco nel mondo lavorativo. Avrei potuto sfruttare gli ammortizzatori dello Stato ed arrivare tranquillamente alla pensione, ma ho fatto l' esatto opposto, perché la passione per questa Arte era ed è, così come allora, smisuratamente immensa.

Pagai lo scotto dell' inesperienza, ma, oggi come oggi, posso ritenermi soddisfatto, in particolar modo nel rivedere, in Pizzeria, clienti che non hanno mai smesso di gustare le mie Pizze e portare sempre nuovi clienti.

Ciò mi gratifica immensamente perché, tutto sommato, sono Pizzaiolo per PASSIONE , ma quello che mi rende ancora più felice è che i miei due ragazzi, Fabio e Andrea, stanno apprendendo questa Arte, ed entrambi mi dicono di voler continuare per questa strada e ciò mi stimola sempre di più.

Un grazie di cuore a tutti coloro, che hanno fatto tanto e stanno ancora facendo per far conoscere la Pizzeria Saviello.

Antonio Saviello


Numero di iscrizione nel registro delle imprese: 1
Numero R.E.A.: 1
Tipo Impresa: Ditta individuale
Capitale Sociale: € 1
Numero dipendenti: Microimpresa (meno di 10 dipendenti)
Numero di iscrizione all'Albo: 1


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