Sei in: Risorse: Comunicati Stampa:

Comunicati Stampa

Detrazione per le ristrutturazioni edilizie dal 36% al 50%

Detrazione per le ristrutturazioni edilizie dal 36% al 50% Il tetto salirà da 48.000 a 96.000 euro. Nel nuovo decreto anche la stabilizzazione del 55% per la riqualificazione energetica
22/05/2012 - Innalzamento dal 36% al 50% della detrazione fiscale per le ristrutturazioni edilizie, con contestuale aumento da 48.000 a 96.000 euro del tetto di spesa agevolabile, e stabilizzazione del bonus del 55% per la riqualificazione energetica.
Norme correlate Sono queste due delle clamorose novità contenute nella bozza del “Provvedimento di urgenza in materia di infrastrutture e trasporti” - che Edilportale ha consultato in anteprima - messo a punto dal Ministero delle Infrastrutture ed ora all’esame del Governo che dovrebbe inserirlo nel Decreto Incentivi di prossima emanazione.
Per quanto riguarda le ristrutturazioni, nel provvedimento si legge che ''dall'imposta lorda si detrae un importo pari al 50 per cento delle spese documentate, fino ad un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 96.000 euro''. Finora la detrazione era stata del 36% e con un tetto massimo di 48mila euro. La detrazione per le ristrutturazioni edilizie era appena stata resa stabile dalla recente Manovra Salva Italia ( Legge 214/2011 ), mettendo fine alle continue scadenze e proroghe. Ma con il nuovo decreto allo studio del Governo, il bonus - salendo al 50% - diventerebbe molto più conveniente, contribuendo alla ripresa del settore delle costruzioni , che in questi mesi risente pesantemente della crisi.
La misura, si legge nella bozza, "è volta, attraverso l'innalzamento delle soglie di detrazione IRPEF, a favorire interventi di ristrutturazione edilizia, con lo scopo di incentivare la ripresa del mercato delle costruzioni, che da sempre rappresenta uno dei comparti produttivi piu' importanti per la crescita del PIL nazionale''.
Anche sul fronte della detrazione per la riqualificazione energetica degli edifici, il nuovo decreto - se confermato - porterebbe una attesissima e importante novità, ovvero l'aliquota del 55% confermata per sempre . Ricordiamo che allo stato attuale della legge, invece, il bonus 55% sarebbe in scadenza alla fine del 2012 e dal 2013 gli interventi beneficerebbero di uno sconto fiscale ridotto al solo 36%, come previsto dalla Manovra Salva Italia ( leggi tutto ).
Negli ultimi mesi sono state tantissime le richieste di proroga o di messa a regime della detrazione fiscale del 55%, arrivate dal Parlamento e dagli operatori dei settori produttivi interessati, supportate dai dati relativi all’applicazione dell’agevolazione: secondo l’Enea, il bonus del 55% ha generato investimenti complessivi superiori a 4.600 milioni di euro, risparmio medio per intervento pari a circa 5 MWh/anno, per un valore totale della detrazione oltre 2.500 milioni di euro ( leggi tutto ). Questa apertura del Governo conferemerebbe dunque la linea espressa nell’aprile scorso dal Ministro dell’Ambiente, Corrado Clini , che aveva proposto di prorogare la detrazione del 55% fino al 2020 ( leggi tutto ). Successivamente, la Commissione Ambiente e Lavori Pubblici della Camera aveva chiesto di inserire la stabilizzazione della detrazione del 55% nel DEF, Documento di economia e finanza