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18/09/2017 - Gli immobili green valgono di più. Ad affermarlo sono gli istituti di ricerca Scenari Immobiliari e Johnson Controls, che durante la venticinquesima edizione del Forum Scenari hanno presentato il primo osservatorio sulla sostenibilità in edilizia.

I vantaggi dell’edilizia green
Il documento “Il costruito per gli uomini del domani; osservatorio sulla sostenibilità ambientale: focus sull’efficienza energetica e sulla sicurezza” spiega che un investimento in un’operazione immobiliare sostenibile comporta incrementi di costi di costruzione o di ristrutturazione fra il 5 e il 10% del totale, ma consente di realizzare incrementi di valore (tra il 2 e il 10%), canoni sensibilmente superiori (tra il 2 e l’8%) e forte diminuzione dei tempi di vendita (da 8 a 4 mesi).

Ma non solo, perchè i vantaggi riguardano ogni fase del ciclo di vita del dell’immobile . Investire in edifici efficienti, prima ancora che sostenibili, consente di liberare risorse da destinare all’implementazione di soluzioni per il miglioramento del benessere all’interno degli edifici.
Edilizia sostenibile, investono solo le famiglie Nonostante l’efficienza dei processi e l’ottimizzazione delle risorse siano temi che da sempre guidano i progressi in qualsiasi tipo di industria, negli ultimi anni i grandi investitori in tema di risparmio, sicurezza e sostenibilità del costruito sono state le famiglie. Merito delle agevolazioni fiscali per la riqualificazione degli edifici.
Le ristrutturazioni trainano l’edilizia L’osservatorio ha ribadito che la manutenzione straordinaria degli immobili ha mostrato un costante incremento degli investimenti, a fronte di stabili contrazioni negli altri settori dell’edilizia.

“Nel caso di una ristrutturazione – ha dichiarato Francesca Zirnstein, Direttore Generale Scenari Immobiliari - il costo degli interventi green è mediamente di 40 euro al metro quadrato. Nelle sole città italiane, con un patrimonio costruito dopo il 1946 di circa 18 milioni di abitazioni, ciò comporterebbe un investimento aggiuntivo di 40 miliardi di euro e un incremento del valore non inferiore a 100 miliardi”.
Edilizia green, nuove opportunità dalle informazioni contenute negli oggetti L’osservatorio è giunto alla conclusione che per garantire il benessere degli occupanti degli edifici non bisogna prendere in considerazione solo l’illuminazione, il condizionamento dell’aria, il riscaldamento o la ventilazione, ma anche il comportamento degli abitanti nell’utilizzo degli oggetti .

Ed è proprio negli oggetti, nell’epoca dell’Internet of things, che l’osservatorio vede la soluzione per risolvere i problemi legati all’efficienza energetica. Gli oggetti sono collettori di informazioni spesso sovrabbondanti rispetto a quelle necessarie per il loro utilizzo. L’integrazione tra le informazioni e le componenti degli edifici farà probabilmente scoprire le opportunità ancora nascoste già presenti sul mercato.

Archenergy Ape e ristrutturazioni Pescara, Chieti.