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Mini-guida alle detrazioni fiscali 2016- archenergy ape ed efficienza energetica, ristrutturazioni edili pescara, chieti.
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Detrazioni fiscali 2016: 50% - Interventi di ristrutturazione edilizia La detrazione fiscale 2016 per gli interventi di ristrutturazione edilizia era già previsto nella precedente legge di stabilità ed è stato esteso per l'intero anno 2016. In particolare questo bonus consiste nella possibilità di detrarre dall'IRPEF il 50% delle spese relative alla ristrutturazione di abitazioni e delle parti comuni di unità condominiali. Anche per le detrazioni fiscali 2016, come per gli anni precedenti, è stata confermata la spesa massima ammissibile per la detrazione, pari a 96.000 euro, il cui rimborso avviene a partire dall'anno in cui i lavori vengono eseguiti, in quote uguali suddivise su dieci anni. Interventi con detrazione del 50% Gli interventi soggetti a detrazione fiscale IRPEF del 50% per il 2016 sono i seguenti
Oltre a quanto elencato, è possibile ottenere la detrazione pari al 50% per ulteriori spese necessarie alla realizzazione delle opere sopracitate, ovvero le spese per la progettazione dei suddetti interventi, quelle relative alle prestazioni lavorative per la realizzazione delle opere , per l'acquisto dei materiali, per perizie tecniche e relazioni di conformità, per l'IVA e per il rilascio di autorizzazioni. Naturalmente la detrazione fiscale del 50% per gli interventi appena visti non è cumulabile con altre agevolazioni previste dalla legge che riguardino gli stessi interventi, ad esempio relative alla riqualificazione energetica. Qualora l'intervento da realizzare possa ricadere in entrambe le categorie, ovvero in quella relativa alle ristrutturazioni edilizie e in quella degli Ecobonus, il richiedente dovrà sceglierne una. Detrazioni fiscali 2016: Ecobonus 60% - Interventi di riqualificazione energetica
Per quanto riguarda le agevolazioni relative alla riqualificazione energetica degli immobili, anche detti "Ecobonus" , il campo di applicazione previsto dalla legge si amplia a tutte le categorie catastali di edifici, non limitandosi alla categoria residenziale come per gli interventi relativi alla ristrutturazione edilizia appena visti. Riguardo questi interventi ci sono importanti novità introdotte dalla Legge di Stabilità, a partire dal 1° gennaio 2016; in particolare, vengono introdotti incentivi relativi all 'installazione di "dispositivi multimediali" , ovvero per la domotica . Le detrazioni fiscali divengono usufruibili anche per gli Istituti Autonomi per le Case Popolari per interventi realizzati su immobili di proprietà dell'ente ed infine viene data la possibilità di cedere l'Ecobonus alle imprese/aziende che eseguono i lavori per gli interventi su parti comuni dei condomini, le cui modalità verranno chiarite dall'Agenzia delle Entrate, con provvedimento da emanarsi entro il 1° marzo 2016 (la cessione potrebbe essere estesa anche ai professionisti oltre che alle aziende). Interventi con detrazione del 65% Gli interventi soggetti a detrazioni fiscali IRPEF per il 2016 nella misura del 65% sono i seguenti:
Sono inoltre detraibili tutte le spese inerenti i lavori, quindi anche i costi delle opere edili, delle prestazioni professionali relative alla progettazione e al rilascio della certificazione energetica necessaria per la fruizione dell'incentivo e per la realizzazione degli interventi e i costi amministrativi. Adempimenti per beneficiare degli ecobonus Per poter fruire dell'incentivo è necessario acquisire i seguenti documenti:
Per poter fruire dell'incentivo è necessario acquisire i seguenti documenti: E' necessario poi, entro 90 giorni dalla fine dei lavori, trasmettere all'ENEA tramite il sito internet www.acs.enea.it:
Inoltre, importante ricordare che le spese devono essere effettuate tramite bonifico bancario o postale, indicando causale del versamento, codice fiscale del beneficiario della detrazione, il numero di partita Iva o il codice fiscale del soggetto a favore del quale si versa il bonifico, vale a dire il professionista, l'azienda o l'impresa che esegue i lavori. Il soggetto beneficiario dell'Ecobonus deve infine conservare il certificato di asseverazione redatto dal professionista, l' ACE/APE (nei casi richiesti), la ricevuta di invio all'ENEA (tramite sito internet o raccomandata postale) dell'ACE/APE, la ricevuta del bonifico bancario o postale, tutte le fatture e ricevute che provano i costi sostenuti per l'intervento oggetto di detrazione. Adempimenti per beneficiare degli ecobonus Possono usufruire della detrazione del 65% per interventi di efficientamento energetico le persone fisiche, professionisti compresi, società di persone, società di capitali, associazioni tra professionisti, enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale. Per richiedere la detrazione non è necessario essere i proprietari dell'immobile, le spese possono infatti essere sostenute anche da chi detiene l'immobile in comodato, dal coniuge, dai parenti entro il terzo grado, dai conviventi con il possessore o detentore. |
Archenergy Ape ed efficienza energetica, ristrutturazioni edili Pescara, Chieti.