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Pompe di calore e solare termico- archenergy ape e diagnosi energetiche pescara, chieti

Pompe di calore e solare termico le tecnologie più vantaggiose per il risparmio energetico, con un payback inferiore a 3 anni Largo spazio alle tecnologie singole, pompe di calore e solare termico in primis, più convenienti rispetto alle soluzioni integrate. La ricerca dell’Energy&Strategy Group commissionata da MCE analizza il mercato del risparmio energetico per i prossimi tre Pompe di calore e solare termico sono le tecnologie per il risparmio energetico più convenienti e con ritorno più rapido, secondo quanto rilevato dalla ricerca “ L’utente finale e le tecnologie di risparmio energetico ”, svolta dall’Energy&Strategy Group del Politecnico di Milano, commissionata dall’MCE, con lo scopo di ottenere un quadro dei trend di mercato per i prossimi tre anni delle tecnologie per l’efficienza energetica nel residenziale.

La ricerca ha preso in considerazione il consumo energetico medio annuale sia termico che elettrico; il costo per kWh e la spesa annua di un’ abitazione tipo di Milano, una di Roma e una di Palermo, una città per ciascuna zona geografica della penisola. Non solo: si sono tenuti in considerazione anche i tempi di payback dell’investimento, considerando anche gli incentivi e il costo medio al kWh risparmiato o prodotto dall’installazione di una o di un sistema di tecnologie.

Per il settore residenziale la ricerca ha distinto tre rami di tecnologie: le soluzioni per l’efficienza energetica come pompe di calore, caldaie a condensazione e sistemi di building automation; le soluzioni di generazione da fonti rinnovabili come solare fotovoltaico, mini eolico, solare termico, caldaie a biomassa e micro-cogenerazione; e le soluzioni integrate come solare fotovoltaico + pompe di calore, solare fotovoltaico + pompa di calore + sistemi di accumulo elettrico con batterie, solare fotovoltaico + pompa di calore + sistemi di accumulo elettrico con batterie + e-mobility, solare termico + caldaia a condensazione, solare fotovoltaico + sistemi di accumulo elettrico con batterie + caldaia a condensazione, Home Appliances efficienti + sistemi di Building Automation.

Dopo una panoramica su utilizzi, vantaggi e prezzi delle tecnologie prese in considerazione, viene effettuata una valutazione economica degli investimenti , per comprendere quale tecnologia o sistema di tecnologie sia più conveniente adottare per l’efficienza energetica nel residenziale.

Per questa valutazione sono stati considerati un tempo di payback di 3 anni , un costo di acquisto dell’energia elettrica da rete di 20 c€/kWh e un costo di produzione del calore di 9 c€/kWh.

I tre anni rappresenterebbero la soglia psicologica individuata dai ricercatori , entro la quale l’utente avrebbe la percezione di un concreto ritorno dell’investimento dal punto di vista economico. Questo non significa certo che le tecnologie diverse da pompe di calore e solare termico non siano valide o convenienti, semplicemente presentano un payback temporale maggiore, pur restituendo elevatissime prestazioni dal punto di vista energetico.





Pompe di calore
e solare termico le tecnologie singole sulle quali, sia in termini di costi (0, 3 c€/kWh), che di ritorno dell’investimento (da un anno e mezzo a tre, al massimo), sembra valga la pena investire nei prossimi tre anni nel settore residenziale. Pessimi risultati, invece, per il solare fotovoltaico, che offre un payback compreso tra i 7 e i 9 anni e un costo di 0, 13 c€/kWh.

Risultati deludenti anche per quanto riguarda le soluzioni integrate : payback dell’investimento da un minimo di 5 anni fino, addirittura, a un massimo di 25 anni.

In conclusione, risulta evidente come siano solo due le tecnologie particolarmente convenienti in termini di investimento, e che presentano un ritorno inferiore a tre anni. Nulla togliere alle altre soluzioni singole, meno convenienti di pompe di calore e solare termico , ma assolutamente vantaggiose e ripagabili entro la vita utile della tecnologia stessa.

La questione cambia, invece, per le soluzioni integrate , che presentano diverse difficoltà a livello di convenienza e tempistiche per il rientro, soprattutto legate all’ancora scarso sviluppo dell’accumulo e all’assenza di una vera e propria integrazione tecnologica.
Quali prospettive, dunque, per i prossimi tre anni? Investimenti nel risparmio energetico degli edifici per oltre 12 miliardi di euro, di cui oltre la metà dipende da tecnologie per l’efficienza energetica, e precisamente da pompe di calore, caldaie a condensazione e sistemi per la building automation.
Seguono le rinnovabili , con 4 miliardi di investimenti soprattutto nel settore termico.

Si stima anche, per il prossimo triennio, un primo sviluppo delle soluzioni integrate, con l’auspicio che l’innovazione tecnologica e l’andamento del mercato diventino più favorevoli alla loro diffusione.
Archenergy Ape e diagnosi energetiche Pescara, Chieti