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Comunicati Stampa

Verso la fine del mercato tutelato: che fare?

Con il via libera del Consiglio dei Ministri è arrivata la conferma che circa 4, 5 milioni di famiglie vulnerabili potranno rimanere nel mercato tutelato anche una volta che verrà completata la liberalizzazione.

Si tratta dei nuclei familiari che:

  • si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio percettori di bonus);
  • versano in gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica (oppure presso i quali sono presenti persone in tali condizioni);
  • sono soggetti con disabilità ai sensi dell’ articolo 3 legge 104/92 ;
  • hanno un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi;
  • hanno un’utenza in un’isola minore non interconnessa;
  • hanno un’età superiore ai 75 anni.

La platea è leggermente più bassa per quanto riguarda il mercato tutelato del gas , in quanto rispetto all’energia elettrica sono obbligati al passaggio coloro che versano in gravi condizioni di salute (tali da necessitare di particolari apparecchiature collegate alla rete elettrica) e i residenti in un’isola minore non interconnessa.

Va detto che solitamente il riconoscimento della condizione di vulnerabilità è automatico, ma la nostra associazione resta comunque a disposizione di tutti coloro che avessero necessità di essere assistiti, previo appuntamento al n. 328 2143277 oppure alla mail consumatoriparma@libero.it

Per tutte le altre famiglie, ci sarà invece il passaggio al mercato libero entro gennaio 2024 per il gas ed entro luglio 2024 per l’energia elettrica.

Pertanto gli intestatari delle utenze di luce e gas devono scegliere se:

  • passare nel mercato libero, individuando il migliore fornitore e tariffa;
  • rimanere nel servizio a tutele graduali, per cui verrà automaticamente assegnato un fornitore e una tariffa.