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Acqua e teleriscaldamento: arriva la conciliazione

Dal 30 giugno scatta la conciliazione obbligatoria per risolvere le controversie anche per acqua e telecalore . Gli utenti che devono risolvere problemi e controversie con il proprio fornitore idrico e del telecalore, prima di rivolgersi a un giudice, dovranno effettuare il tentativo di conciliazione presso il Servizio Conciliazione dell’Autorità . L’eventuale accordo sottoscritto tra le parti sarà titolo esecutivo; in caso di insuccesso, il tentativo di conciliazione diventerà condizione indispensabile per rivolgersi al giudice.

In questo modo, spiega l’Autorità, si estende ai settori idrico e telecalore il sistema di tutele già attivo per l’energia elettrica e il gas, per cui il tentativo di conciliazione è obbligatorio fin dal 2017.

In sei anni, le domande di conciliazione presentate all’Autorità nei settori energetici sono infatti raddoppiate, passando da oltre 10 mila a circa 21 mila l’anno , raggiungendo nel 2022 un tasso di risoluzione positiva del 69% delle procedure concluse.