Sei in: Risorse: Comunicati Stampa:

Comunicati Stampa

Rassegna stampa legale studio serafino

Titolo: Senza Pec addio Registro imprese
Autore: Marilisa Bombi
Fonte: Italia Oggi pag: 29
Le società senza Pec non possono iscriversi al Registro imprese. Le domande già presentate restano sospese fin quando l'istanza di iscrizione alla Camera di commercio non verrà integrata con i dati della Pec. Scompare il rinvio al 30 giugno per le società già iscritte che non hanno ancora depositato l'indirizzo Pec, benché avrebbero dovuto farlo entro il 29 novembre 2011. Per queste società il rinvio era stato disposto dal decreto legge semplificazioni che ieri ha incassato la fiducia della Camera dopo le modifiche apportate dalle commissioni di Montecitorio. Il voto sul provvedimento arriverà martedì prossimo. Poi il decreto passerà all'esame del Senato.




Titolo: Srl, sindaco unico da aprile Se gli statuti lo permettono.
Autore: Luciano De Angelis
Fonte: Italia Oggi pag: 29
Controlli societari. Ieri la Camera ha votato la fiducia alle disposizioni introdotte con il dl 5/2012. Nelle Srl, per le quali è obbligatorio l'organo di controllo, sarà possibile sostituire i collegi sindacali in scadenza con il sindaco unico, a meno che l'atto costitutivo non disponga diversamente. In merito alla possibile sostituzione degli organi di controllo va però ricordato che per i collegi sindacali nominati prima del 31 dicembre 2011, il decreto legge n. 212/2011, convertito nella legge 10/2012, stabilisce che essi rimangano in carica fino alla naturale scadenza. Per le Spa, invece, a prescindere dalle dimensioni societarie, sarà sempre obbligatoria la nomina del collegio. Sindaci e revisori nominati in società che ricevono contributi pubblici continueranno ad avere diritto ad un equo compenso. (Ved. anche Il Sole 24 Ore: 'Controlli collegiali nelle Spa Nelle Srl il sindaco è la regola' - pag. 11)




Titolo: Bilanci degli enti a 50 anni? Solo per il 2012
Autore: Ufficio stampa del Consiglio naz.e dell'ente di previd. Dei Periti industriali e dei Periti industriali laureati
Fonte: Italia Oggi pag: 32
Il Ministro del welfare, Elsa Fornero è stata chiara: l'intero sistema previdenziale, sia pubblico che privato, deve passare al sistema di calcolo contributivo. Nel pubblico l'operazione è stata fatta con il decreto 'salva-Italia'. Nel privato lo stesso decreto impone alle Casse di previdenza di avere bilanci tecnici che attestino l'equilibrio tra entrate e uscite fino a 50 anni. Il decreto 'Milleproroghe' ha concesso più tempo agli enti spostando la scadenza del 30 giugno al 30 settembre. Ma l'operazione del Ministro potrebbe subire una battuta d'arresto. Infatti per la Ragioneria di Stato le misure contenute nel 'salva-Italia' sono circoscritte al 2012: valgono, dunque, solo per un anno.




Titolo: 'Pa' più veloce, ok alla fiducia
Autore: Marco Rogari
Fonte: II Sole 24 Ore pag: 10
Il via libera della Camera al decreto semplificazioni arriverà martedì, poi il testo arriverà al Senato. Ieri il Governo ha incassato la fiducia della Camera. I nodi da sciogliere ancora due: la limitazione del 'fondo imprevisti' del Ministero dell'Economia e il pacchetto telecomunicazioni. Se ne riparlerà sicuramente a Palazzo Madama. Lo stesso Ministro Patroni Griffi non ha chiuso a possibili nuovi ritocchi. Al Senato potrebbe riaprirsi anche la partita sull'assunzione di 10mila insegnanti. L'obittivo di fondo del provvedimento resta la velocizzazione della Pa. Gli uffici dovranno dialogare con i canali telematici e la posta certificata. (Ved. anche il Corriere della Sera: 'Semplificazioni, passa la fiducia 'Ritocchi in Senato'' - pag. 12)




Titolo: Meno burocrazia per le Pmi
Autore: Alessandro Sacrestano
Fonte: II Sole 24 Ore pag: 11
L'art. 14 del decreto semplificazioni che ieri ha incassato la fiducia alla Camera mira a razionalizzare il sistema dei controlli sulle imprese, garantendo semplicità e proporzionalità di rischio e favorirne lo svolgimento in un clima più amichevole e collaborativo. Gli uffici della pubblica amministrazione dovranno coordinarsi di più. No alla duplicazione e alla sovrapposizione delle attività di verifica. Per i lavori pubblici e privati spetterà all'amministrazione acquisire d'ufficio il Durc. Non ci sono provvedimenti diretti, ma una delega al Governo per emanare regolamenti di delegificazione che prevedano il coordinamento e la programmazione dei controlli da parte delle amministrazioni.




Titolo: La privacy va tutelata anche in casa d'altri
Autore: A.Gal.
Fonte: II Sole 24 Ore pag: 26
La Cassazione penale, con la sentenza n. 9235 depositata ieri, ha allargato i confini dei luoghi in cui una persona ha diritto alla salvaguardia della sua riservatezza. Il reato di interferenza illecita nella vita privata di una persona sussiste anche se le immagini e le conversazioni vengono captate in un luogo diverso dal domicilio della vittima e dunque anche presso un domicilio altrui, indipendentemente dalla volontà del padrone di casa di escludere gli spioni. E' illegale, così, riprendere gli ambienti interni di un'abitazione anche se chi vi abita ha prestato il proprio consenso.




Titolo: Licenziamento hi-tech
Autore: Dario Ferrara
Fonte: Italia Oggi pag: 24
E' licenziabile il dipendente se la tecnologia fa risparmiare tempo e denaro all'azienda in difficoltà. Lo ha affermato la Corte di Cassazione con la sentenza n. 3629 del 2012. Il taglio del personale è giustificato soprattutto se l'impresa attraversa un momento di crisi. Il primo ad essere messo alla porta è stato un contabile le cui mansioni sono state sostituite grazie all'evoluzione dell'informatica. L'estremo tentativo del dipendente di essere 'ripescato' all'interno delle aziende del gruppo avrebbe dovuto essere valutato all'interno del gruppo e non solo nell'azienda datrice.




Titolo: Addio al patteggiamento per i violentatori efferati
Autore: Debora Alberici
Fonte: Italia Oggi pag: 24
Linea dura della Cassazione contro gli abusi sulle donne. I giudici di Piazza Cavour, con la sentenza n. 9176 dell'8 marzo 2012, hanno escluso che i violentatori più efferati possano ottenere il patteggiamento neppure nel caso in cui abbiano già risarcito la vittima. La vicenda analizzata dai giudici di legittimità riguardava una ragazza violentata per cinque mesi consecutivi da un settantenne d'accordo con i genitori.




Titolo: Notifica per i turni di notte
Autore: Nevio Bianchi e Barbara Massara
Fonte: II Sole 24 Ore pag: 27
Entro il 2 aprile i datori di lavoro devono effettuare la comunicazione del lavoro notturno svolto nel 2011. Si tratta del nuovo adempimento previsto dall'art. 5 del dlsg 67/2011. I datori di lavoro, ogni anno, devono comunicare alla direzione provinciale del Lavoro competente per territorio e ai competenti istituti previdenziali, l'esecuzione di lavoro notturno svolto in modo continuativo o compreso in regolari turni periodici. L'adempimento consente ai lavoratori di accedere ai benefici pensionistici previsti per i lavori usuranti.




Titolo: Lavoratori svantaggiati agevolati i contratti 2011
Autore: Antonino Cannioto e Giuseppe Maccarone
Fonte: II Sole 24 Ore pag: 27
E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 52 il decreto del Ministero del Lavoro che proroga al 2011 alcune misure agevolative introdotte dalla Finanziaria 2010. Alcune sono misure contributive, altre finalizzate al reimpiego di certi lavoratori. Per agevolare le assunzioni dei soggetti con almeno 50 anni di età percettori dell'indennità di disoccupazione non agricola sono stati stanziati 3, 6 milioni. Un'altra misura interessa i soggetti in mobilità che vantano 35 anni di anzianità contributiva. Questi soggetti se assunti nel 2011 offrono ai datori la possibilità di versare contributi ridotti al 10%. Un'ulteriore facilitazione riguarda i datori che nel 2011 hanno assunto a tempo indeterminato soggetti destinatari dell'indennità di disoccupazione ordinaria con requisiti normali. In totale le somme disponibili ammontano a 10 milioni di euro. Meno rispetto a quanto stanziato nel 2010.




Titolo: Per le assunzioni in hotel avviso entro il giorno prima
Autore: Maria Rosa Gheido
Fonte: II Sole 24 Ore pag: 11
Il decreto semplificazioni riduce e semplifica gli adempimenti per l'assunzione di lavoratori nel settore del turismo e nei pubblici esercizi. Dai 5 giorni di tempo prima dell'inizio della prestazione lavorativa si passa ad un giorno solo. La comunicazione al Centro per l'impiego va fatta entro il giorno antecedente quello dell'instaurazione del rapporto lavorativo. Gli stessi datori di lavoro potranno completare la comunicazione con l'invio del modulo Unificato Lav entro il terzo giorno successivo a quello di inizio del rapporto se al momento dell'instaurazione non sono sono in possesso di uno o più dati anagrafici del lavoratore. Il datore di lavoro agricolo potrà inviare un'unica comunicazione in caso di contestuale assunzione di due o più operai a tempo determinato.




Titolo: Il Consiglio di Stato può sconfessare il Csm
Autore: Alessandro Galimberti
Fonte: II Sole 24 Ore pag: 26
Le Sezioni unite della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 3622 depositata ieri, hanno stabilito che il giudice amministrativo (Tar o Consiglio di Stato) può bocciare la nomina a incarico direttivo di un magistrato sconfessando così il Csm, se ravvisa un vizio logico nella valutazione comparativa dei curricula dei concorrenti. Le Sezioni unite hanno ribadito che il controllo giurisdizionale sull'operato dell'autorità amministrativa è consentito solo per valutare la congruità della motivazione dell'atto. Il Consiglio di Stato può dunque comparare i profili dei due candidati per apprezzare se la scelta del Csm era sostenuta o meno da un'adeguata motivazione, fondata su fatti tali da non far sospettare un eccesso di potere nella designazione.




Titolo: Professionisti, no revocatorie sulle parcelle pre-liquidate
Autore: Debora Alberici
Fonte: Italia Oggi pag: 24
La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 3686 depositata ieri, ha stabilito che la parcella del professionista liquidata pochi giorni prima del dissesto non può essere oggetto di revocatoria fallimentare. Gli 'ermellini' di Piazza Cavour hanno analizzato il caso relativo ad una società fallita che pochi giorni prima della dichiarazione di dissesto da parte del Tribunale aveva liquidato alla sua commercialista una parcella di 7mila euro.