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Comunicati Stampa

Rassegna stampa legale

Titolo: Gli Ordini: sì a riforme condivise
Autore: M.C.D.
Fonte: II Sole 24 Ore pag: 10
Decreto liberalizzazioni. I professionisti a ridosso del Professional day, previsto per giovedì 1°marzo, intendono mantenere un approccio costruttivo e collaborativo con l'Esecutivo. Dunque, nessuno strappo. La strategia portata avanti dagli Ordini inizia a raccogliere risultati incoraggianti. Domani al Ministero della Giustizia ci sarà l'incontro con i professionisti per riscrivere gli ordinamenti. Intanto, sulle liberalizzazioni gli emendamenti di modifica richiesti vanno da un limite ai soci di capitale nelle società professionali alla sopravvivenza delle tariffe per la definizione delle parcelle da parte del giudice. Le proposte degli Albi sono state ascoltate con la mediazione del Ministro Severino. Sì, dunque, a modifiche condivise.




Titolo: Disabili e precari, rivive l'anzianità
Autore: Daniele Cirioli
Fonte: Italia Oggi pag: 34
La legge di conversione del decreto Milleproroghe, da ieri in Gazzetta Ufficiale, contiene le modifiche alla riforma delle pensioni. Torna la pensione di anzianità per i genitori con figli disabili gravi. Il papà o la mamma che al 31 ottobre 2011 erano in congedo straordinario per assistere il loro figlio e avrebbero raggiunto i 40 anni di servizio nei due anni di fruizione del congedo potranno andare in pensione nei termini programmati e cioè con i vecchi requisiti. La stessa opportunità viene estesa a chi ha perso il lavoro entro il 31 dicembre 2011 ed è uscito in base ad accordi individuali o accordi collettivi. Ma sono necessarie le seguenti condizioni: data certa di cessazione del rapporto di lavoro e possesso dei requisiti di età e contribuzione in base alla previgente disciplina. Per rendere efficace questa deroga verrà emanato un decreto che definirà il numero massimo di soggetti ammissibili in base alle risorse disponibili.




Titolo: La detassazione c'è. Ma non si vede
Autore: -
Fonte: Italia Oggi pag: 35
Manca ancora il provvedimento attuativo dell'importante agevolazione fiscale che deve determinare il limite massimo assoggettabile all'imposta sostitutiva e il limite di reddito che ne vincola l'utilizzo per il 2012. I datori di lavoro hanno dovuto sospendere l'applicazione in attesa del decreto. Cosa impedisca in un momento di recessione di rendere fruibili per i lavoratori maggiori somme derivanti dall'applicazione della detassazione non è dato sapere. Sarebbe opportuno concentrarsi si questi provvedimenti piuttosto che sulle liberalizzazioni di cui i cittadini non sentono alcun bisogno.




Titolo: Il collegato fissa l'indennizzo
Autore: Giampiero Falasca
Fonte: II Sole 24 Ore pag: 25
Con la sentenza n. 1411 del 31 gennaio 2012 la Corte di Cassazione fa chiarezza sui risarcimenti spettanti ai lavoratori nei casi di conversione del contratto a termine. L'indennità, prevista dal collegato lavoro e spettante al lavoratore, copre tutto il periodo compreso tra la fine del lavoro e la sentenza di conversione. Per gli ermellini di Piazza Cavour i lavoratori non hanno diritto ad altri risarcimenti come la mora credendi e aliunde perceptum. La legge 183/2010 e cioè il collegato lavoro ha stabilito che se un lavoratore ottiene la trasformazione a tempo indeterminato di un contratto a termine non ha più diritto ad ottenere un risarcimento del danno pari alle retribuzioni che avrebbe percepito dalla fine del rapporto fino alla sentenza. Al posto di questa somma il collegato lavoro riconosce solo il diritto di ricevere un'indennità di importo variabile tra le 2, 5 e le 12 mensilità. Tale indennità è omnicomprensiva ed esclude qualsiasi altro risarcimento danni o indennità.




Titolo: La smart card privata si può usare anche al bar
Autore: Giovanni Negri
Fonte: II Sole 24 Ore pag: 27
La Terza sezione penale della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 7051 del 23 febbraio 2012, ha stabilito che il gestore di un locale pubblico può trasmettere liberamente una partita di calcio criptata. E questo anche se lo stesso è titolare di un contratto ad uso domestico e non è autorizzato alla visione in locali pubblici. Per gli 'ermellini' il fatto non costituisce reato. Il titolare del pub aveva usato la sua smart card per uso domestico Mediaset Premium, anziché la club card dello stesso circuito per far vedere agli avventori del suo locale una partita criptata. Il fatto che il titolare non avesse pubblicizzato l'appuntamento sportivo manda indenne il gestore da responsabilità penale. Se non c'è la finalità di ottenere un guadagno dalla trasmissione dell'evento sportivo non c'è responsabilità.




Titolo: 'Dalla Cisl aperture sull'articolo 18'
Autore: Nicoletta Picchio
Fonte: II Sole 24 Ore pag: 14
Articolo 18. Confindustria conferma: 'Non va eliminato per i licenziamenti discriminatori'. Ed aggiunge: 'La Cisl ha fatto delle aperture'. Il Governo è intenzionato a mettere mano su questo tema delicatissimo. Noi lo tratteremo con la massima attenzione e decisione. Emma Marcegaglia torna a parlare della riforma del mercato del lavoro. Il negoziato in questa settimana proseguirà. Oggi ci sarà un tavolo tecnico sulla flessibilità in entrata, giovedì con il Ministro Fornero si parlerà di ammortizzatori sociali. 'Se c'è troppa rigidità in uscita, c'è troppa flessibilità in entrata ed anche cattiva flessibilità' ha detto la leader di Confindustria. Il Governo vuole combattere quest'ultima. Le parti sociali stanno lavorando con senso di responsabilità. Sull'aumento dei costi per i contratti a termine si può ragionare.




Titolo: 'Si può cambiare senza distruggere' La giornata dei professionisti
Autore: Isidoro Trovato
Fonte: Corriere della Sera pag: 13
Giovedì prossimo, 1°marzo, si terrà il 'Professional Day', una manifestazione che chiama a raccolta tutte le categorie professionali. Una giornata dell'orgoglio per esaltare il valore sociale delle professioni, secondo alcuni. Una grande adunata di corporazioni, secondo altri. Il piano di liberalizzazioni varato dal Governo Monti non piace ai professionisti. Ma questa non è una manifestazione contro - ha precisato Marina Calderone, presidente del Cup e dei consulenti del lavoro. I professionisti faranno le proposte di riforma utili per i cittadini. Giovedì migliaia di professionisti si raduneranno. A quelli presenti nelle 150 sedi organizzate a livello territoriale, si aggiungeranno i partecipanti via web. Una trasmissione diretta in streaming seguirà l'evento. (Ved. anche Italia Oggi: 'Il Professional day macina adesioni' - pag. 7)




Titolo: Sciopero avvocati, 3 condizioni per fermarlo
Autore: Giuliana Ferraino
Fonte: Corriere della Sera pag: 13
Liberalizzazioni. Gli avvocati non ci stanno. E protestano. Spazi di dialogo, al momento, non se ne vedono. L'Oua, l'Organismo unitario dell'avvocatura, ha confermato lo sciopero di otto giorni proclamato dal 15 al 23 marzo, con manifestazione nazionale a Roma il 15 marzo davanti al Ministero della Giustizia e il Congresso straordinario a Milano il 23-24 marzo. I nodi sono tre: l'eliminazione della norma che prevede i soci di capitale negli studi professionali; l'abrograzione della misura che cancella le tariffe professionali; il rinvio dell'entrata in vigore dell'obbligatorietà della media conciliazione per gli incidenti e i condomini. 'Se il governo non ci ripensa, noi andiamo avanti' ha detto Maurizio de Tilla, presidente dell'Oua.




Titolo: Tribunale imprese allargato alle srl
Autore: Giovanni Negri
Fonte: II Sole 24 Ore pag: 8
Aumentano i tribunali delle imprese. Dagli attuali 12 diventeranno 19. Lo prevede un emendamento del Governo. Si prevede l'istituzione di una sezione specializzata in materia d'impresa in ogni tribunale o corte d'appello con sede nel capoluogo di regione. I giudici che entreranno in queste nuove sezioni dovranno essere dotati di specifiche professionalità. In Lombardia le sedi saranno raddoppiate perché è la regione a più elevato impatto per le nuove competenze. La soluzione va incontro alle preoccupazioni di chi, fin dall'inizio, ha lamentato la scarsa razionalità territoriale. I nuovi tribunali per le imprese non si limiteranno alle class action, saranno allargati alle Srl e alle controversie sulla disciplina antitrust.




Titolo: Trasparenza in studio sui costi per il cliente
Autore: Guglielmo Saporito
Fonte: II Sole 24 Ore pag: 9
I clienti dovranno conoscere i costi per l'intervento del professionista. Lo prevede l'emendamento del governo al decreto legge sulle liberalizzazioni. Venute meno le tariffe, i parametri esisteranno per la definizione giudiziale delle parcelle. La pattuizione dei costi sembra dividersi in due momenti: quello della trattativa e quello dell'affidamento dell'incarico. Quando l'incarico è affidato, il compenso deve essere pattuito 'nelle forme previste dall'ordinamento'. Quindi, anche in forma verbale, con importi da dimostrare. La forma scritta è però preferibile e per ambo le parti, in quanto la litigiosità sull'importo del compenso è di esito incerto per chiunque non abbia una prova scritta. Esiste poi un preventivo di massima. Anche se non si arriverà ad un patto scritto, il professionista deve rendere noto al cliente il costo dell'operazione.




Titolo: Via l'obbligo di preventivo Dal 2015 più notai
Autore: Lorenzo Salvia
Fonte: Corriere della Sera pag: 10
Decreto liberalizzazioni. Si ammorbidiscono le misure nei confronti dei professionisti. Un emendamento ha eliminato l'obbligo del preventivo scritto da presentare al cliente. Nel testo uscito da Palazzo Chigi l'avvocato o il commercialista che non presentava il preventivo in forma scritta commetteva illecito disciplinare e poteva subire un procedimento da parte dell'Ordine di appartenenza. Ora il preventivo scritto diventa solo una libera scelta affidata alle parti. Cambia anche il tirocinio. L'obbligo di retribuzione non scatterà più subito, come inizialmente previsto, ma solo dopo sei mesi di lavoro e sarà 'forfettariamente concordato'. Cambia anche la norma sulle società professionali: i soci non professionisti saranno al massimo un terzo del totale. Dal 2015 salirà il numero dei notai. (Ved. anche Italia Oggi: 'Liberalizzazioni verso il restyling' - pag. 31 e Il Sole 24 Ore: 'Società, capitale imbrigliato' - pag. 9)




Titolo: Conti gratis ai pensionati Ribassi sulle polizze
Autore: Lorenzo Salvia
Fonte: Corriere della Sera pag: 11
Decreto liberalizzazioni. Ci sono novità per banche e assicurazioni. Le prime non hanno gradito il conto corrente gratuito per i pensionati con un assegno mensile fino a 1.500 euro. Chi accende un mutuo non dovrà più avere il conto nella stessa banca e non sarà più costretto a scegliere una polizza vita tra quelle offerte dall'istituto; potrà cercarsene una per conto proprio. Sul fronte assicurazioni viene previsto uno sconto per gli automobilisti che accettano di installare sulla propria auto la scatola nera. Gradite alle compagnie altre tre modifiche: l'aumento della pena massima per i periti che attestano il falso; la creazione di una banca dati su danneggiati e testimoni utile per l'incrocio di situazioni e nomi sospetti; e lo stop ai rimborsi per le lesioni minime.




Titolo: Centrale unica, rinvio al 2013
Autore: Andrea Mascolini
Fonte: Italia Oggi pag: 28
Il decreto 'milleproroghe' convertito nella legge 24 febbraio 2012 n. 14 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 48 di ieri. Il provvedimento fa slittare di un anno il termine che obbliga i comuni con popolazione non superiore a 5mila abitanti di affidare appalti ad un'unica centrale di committenza per l'acquisizione di lavori, servizi e forniture. La scadenza era fissata al 31 marzo 2012, ma un emendamento ha previsto che la disposizione si applicherà a partire dalle gare bandite dopo il 31 marzo 2013.




Titolo: Debiti bancari stoppati. E diluiti.
Autore: Luigi Chiarello
Fonte: Italia Oggi pag: 30
Oggi Abi e Imprese firmeranno un accordo per la moratoria dei debiti delle pmi. Tra due mesi si arriverà ad un patto per sbloccare il credit crunch e facilitare l'accesso delle imprese al capitale circolante. La moratoria oggi al varo interviene infatti in favore di chi ha già avuto un credito. In merito alla sospensione dei finanziamenti le operazioni saranno di due tipi: blocco per 12 mesi del pagamento della quota capitale delle rate dei mutui anche se agevolati o perfezionati con il rilascio di cambiali e sospensione per 12 o 6 mesi del pagamento della quota capitale 'implicita' nei canoni di operazioni di leasing sia 'immobiliare' sia 'mobiliare'. Sul versante finanziamenti sarà possibile allungare la durata dei mutui ed estendere a 270 giorni la scadenza del credito a breve termine per sostenere le esigenze di cassa.