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Comunicati Stampa

Rassegna stampa fiscale

Cartelle mute, test Consulta
Marco Cerrato - II Sole 24 Ore - pag. 25
La Ctr Veneto, con l’ordinanza n. 8 dell’11 marzo 2008, ha sottoposto al vaglio costituzionale la norma che ha sancito la nullità delle cartelle, prive dell’indicazione del responsabile del procedimento, per i ruoli consegnati agli agenti della riscossione dal 1° giugno 2008. La mancata indicazione del responsabile, invece, non è causa di nullità per i ruoli consegnati prima di tale data. L’eccezione di costituzionalità si fonda sull’illogicità dell’arco temporale per la sanatoria che darebbe luogo ad una discriminazione fra i contribuenti.
Sui redditi esteri errori senza credito
Antonio Della Carità - II Sole 24 Ore - pag. 25
L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 277/E, ha stabilito che il credito d’imposta per i redditi prodotti all’estero non può essere riconosciuto quando emerge che lo Stato ha esercitato indebitamente la potestà impositiva. In questo caso l’unica strada percorribile dal contribuente è la presentazione di un’istanza di rimborso presso le autorità fiscali estere.
Comuni in campo contro l’evasione
Francesco Cerisano - Italia Oggi - pag. 31
Inizia a Torino l’alleanza tra fisco e comuni nella lotta all’evasione. Martedì prossimo l’amministrazione comunale guidata da Sergio Chiamparino e l’Agenzia delle Entrate firmeranno un accordo che permetterà all’ente comunale di ottenere una quota pari al 30% del mancato gettito scovato grazie alla sua collaborazione.
Uno stop all’ipoteca
Alessandro Fontana - Italia Oggi - pag. 32
La Ctp di Torino, con la sentenza n. 72/4/08 del 26 giugno scorso, ha stabilito che l’iscrizione dell’ipoteca da parte del concessionario, nonostante l’esito avverso del precedente giudizio e il non immediato sgravio della cartella da parte dell’ufficio, costituiscono fattispecie che violano i principi di correttezza e buona fede, che gli organi del Fisco sono tenuti a rispettare nel rapporto con il contribuente.
Cessione di crediti con registro
Roberto Rosati - Italia Oggi - pag. 33
L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 278 del 4 luglio 2008, fa chiarezza sui presupposti dei tributi e stabilisce che la cessione di un credito in denaro, senza scopo di finanziamento, è dotata di un causa autonoma e, pertanto, è esclusa dal campo di applicazione dell’Iva. Questa soggiace invece all’imposta proporzionale di registro con l’aliquota dello 0, 50%.
Ruoli a rate, un test per le società
Andrea Bongi - Il Sole 24 Ore - Inserto - pag. 34
Equitalia ha messo a disposizione degli utenti, sul proprio sito, un simulatore di rate per i ruoli delle persone giuridiche e delle ditte individuali in contabilità ordinaria. Alla voce ‘rateazioni’ i soggetti interessati possono calcolare autonomamente il piano di rateizzazione dei debiti iscritti a ruolo.
Le iscrizioni ipotecarie mute sono illegittime
Benito Fuoco - Italia Oggi - pag. 34
La Ctp di Cosenza, con la sentenza 570/1/07 depositata il 31 dicembre scorso, ha stabilito che, al pari della cartella di pagamento, le iscrizioni ipotecarie mute sono illegittime. Ispirandosi ai principi fissati dall’ordinanza n. 377/07 della Corte Costituzionale, i giudici provinciali cosentini hanno confermato l’illegittimità anche di questo atto privo dell’indicazione del responsabile del procedimento.
Per i box 36 per cento a maglie larghe
Maurizio Bonazzi - Italia Oggi - pag. 35
L’Agenzia delle Entrate, con un parere del 25 giugno 2008, ha affermato che per avere diritto alla detrazione Irpef del 36% per l’acquisto di box e posti auto pertinenziali, assegnati da cooperative edilizie, non è necessaria la registrazione di un preliminare di vendita. E’ sufficiente invece la trascrizione sul libro delle adunanze e delle deliberazioni del consiglio di amministrazione del verbale di accettazione della domanda di assegnazione.
Conti dei soci verificabili se riconducibili alla società
Benito Fuoco - Italia Oggi - pag. 33
La Ctr Lazio, con la sentenza 162/3/07 del 21 marzo 2008, ha stabilito che la mancata giustificazione delle movimentazioni bancarie di una società di capitali legittima la ripresa a tassazione degli importi ingiustificati. Tuttavia, incombe all’ufficio provare che i conti correnti intestati a terze persone siano riconducibili alla società.