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Comunicati Stampa

Rassegna stampa legale

Uno stop all’ipoteca
Alessandro Fontana - Italia Oggi - pag. 32
La Ctp di Torino, con la sentenza n. 72/4/08 del 26 giugno scorso, ha stabilito che l’iscrizione dell’ipoteca da parte del concessionario, nonostante l’esito avverso del precedente giudizio e il non immediato sgravio della cartella da parte dell’ufficio, costituiscono fattispecie che violano i principi di correttezza e buona fede, che gli organi del Fisco sono tenuti a rispettare nel rapporto con il contribuente.
Ricorsi in Cassazione, dal Cnf l’allarme sul quesito di diritto
Filippo Grossi - Italia Oggi - pag. 32
Con l’introduzione della riforma del processo civile (Dlgs. 40/2006) gli avvocati sono tenuti a prestare massima attenzione nella formulazione del quesito di diritto per i ricorsi in Cassazione. In due anni di applicazione della norma, infatti, numerosi ricorsi di legittimità sono stati dichiarati inammissibili sulla base di presunti errori nella formulazione del quesito di diritto. Per superare l’empasse il Consiglio nazionale forense insieme con la Scuola per l’avvocatura e la Suprema Corte hanno organizzato, mercoledì scorso, presso la sede della Cassazione di Roma un seminario.
Dirigenti ai margini se la laurea è triennale
Antonio G. Paladino - Italia Oggi - pag. 32
Il Dipartimento della Funzione pubblica, ufficio personale pubbliche amministrazioni, con il parere n. 42/2008, ha precisato che i soggetti in possesso della laurea triennale possono essere esclusi nelle procedure di reclutamento di dirigenti a vantaggio di coloro che invece sono titolari di un diploma di laurea e della laurea specialistica. Ciò nel rispetto del principio di imparzialità e nell’interesse a selezionare professionisti capaci e preparati.
Consulenze magistrati fuorilegge
Alessandro Ricciardi - Italia Oggi - pag. 4
Ammonta al 55% la platea della macchina burocratica italiana composta da ministeri, enti pubblici, regioni , comuni, province e scuole che non ha comunicato al governo i nomi e gli importi delle consulenze assegnate, come prevede una legge del 2001. Fanno parte dell’elenco anche tutta la magistratura italiana. Avvocatura di stato, Consiglio di Stato, Corte dei conti, Csm, magistratura militare e magistratura ordinaria. (Ved. anche Il Sole 24 Ore: ‘‘Top secret’ oltre metà delle consulenze’ – pag. 5)
La manovra d’estate. La giustizia
II Sole 24 Ore - pag. 43
Il Sole 24 Ore il 4 luglio scorso ha pubblicato un inserto sulla manovra d’estate contenente disposizioni sulla giustizia.
Confisca delle moto, sanzione legittima
Dario Aquaro - II Sole 24 Ore - pag. 27
La Corte Costituzionale, con l’ordinanza n. 256, ha dichiarato infondata la questione di legittimità sollevata dal gdp di Vasto relativa all’articolo 213, comma 2-sexies del dlgs.n. 285/1992. Secondo i giudici, la violazione del trasporto di terzi sui veicoli a motore a due ruote, commessa prima dell’entrata in vigore del nuovo Codice della strada, rimane punita con la confisca del mezzo.
Sull’anatocismo squilibrio in linea con l’Europa
Giovanni Negri - II Sole 24 Ore - pag. 27
La Consulta, con l’ordinanza n. 254 depositata ieri, ha dichiarato infondati i dubbi di legittimità che avevano investito la norma (art. 25 comma 2 dlgs 342/99) sull’anatocismo. I giudici costituzionali hanno confermato la linea favorevole alla maturazione di interessi sugli interessi maturati, in condizioni di reciprocità tra banca e cliente, nell’esercizio di operazioni bancarie.
L’Albo cede il passo al magistrato
Guglielmo Saporito - II Sole 24 Ore - pag. 29
Gli errori professionali prevedono l’intervento sanzionatorio della magistratura penale ma anche degli Ordini. Medici, commercialisti ed ingegneri possono essere sottoposti a provvedimenti sanzionatori provvisori ma anche definitivi dagli Albi, che si attivano ogni qualvolta vi sia una notizia di comportamento illecito nel campo professionale e in altri settori se il comportamento costituisce nocumento al decoro e alla dignità della categoria. L’Albo tuttavia cede il passo al giudice penale quando vi è un provvedimento limitativo della libertà personale.
Parcella anche per la sconfitta
Gu.S. - II Sole 24 Ore - pag. 29
L’avvocato mantiene il diritto ad essere ricompensato per la sua attività purché il suo comportamento sia improntato a buona fede e non risulti superficiale. Il cliente è legittimato da parte sua a chiedere i danni, se l’avvocato sbaglia, solo se dimostra la negligenza o il dolo. Sono risarcibili ad esempio le dimenticanze che, per negligenza o imperizia, compromettono il buon esito del giudizio.