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Degenerazione maculare, sottovalutata dagli italiani

Degenerazione maculare, sottovalutata dagli italiani

Oggi ne soffre un milione d’italiani, tra vent’anni la degenerazione maculare legata all’età (DMLE) ne colpirà sei milioni. E il numero è destinato ad aumentare progressivamente dato l’allungamento della vita media. La DMLE è una patologia molto grave che può portare alla cecità, ma già i primi sintomi compromettono pesantemente la vita quotidiana: riconoscere la fisionomia delle persone, fare la spesa, leggere, guardare la televisione diventano attività quasi impossibili.

Nonostante ciò, la DMLE è quasi del tutto sconosciuta ai due terzi degli italiani. Otto italiani su dieci non sanno che è una delle cause più frequenti di cecità e solo uno su dieci sa quali siano i sintomi. Solo il 5 per cento sa se e come si possa prevenire e ancor più bassa è la percentuale (2 per cento) di chi conosce i comportamenti e i rimedi per farlo. I dati sono emersi dall’indagine dell’Istituto Eurisko presentata nel corso della conferenza “La Degenerazione maculare senile in Italia” alla quale hanno partecipato alcuni fra i maggiori esperti italiani.

Eurisko ha intervistato un campione rappresentativo di italiani di età compresa tra i 50 e i 74 anni ed ha evidenziato non solo una diffusa mancanza d’informazione sulla malattia, ma anche una disattenzione più generale nei riguardi della vista: in media gli italiani over 50 non si sottopongono ad una visita specialistica da almeno due anni e addirittura il 6 per cento non ne ha mai fatto una.

Prevenzione e controlli periodici sono invece la chiave di volta per contrastare la malattia. E proprio alla luce di questi numeri SIFI, Società Industria Farmaceutica Italiana, ha avviato a bordo di un motorhome attrezzato con 4 postazioni diagnostiche presidiate da altrettanti oculisti, la Campagna di sensibilizzazione e prevenzione “Ama i tuoi occhi” che ha preso le mosse nell’aprile scorso da Catania, ha attraversato l’Italia toccando le maggiori città italiane.

La Campagna, che è giunta a Milano in piazza Cairoli, ha già ottenuto un grande successo: ad oggi 5000 persone si sono sottoposte ad una visita gratuita della retina. Al termine della visita, i pazienti hanno ricevuto una card con l’invito ad effettuare una visita oculistica accurata entro un mese, tre mesi o sei mesi a seconda del giudizio del medico e un opuscolo informativo sulla patologia e sui relativi fattori di rischio, completo di consigli per la prevenzione oftalmica.

Tra tutte le persone che hanno partecipato all’iniziativa, al 25 per cento è stata consigliata una visita oculistica entro un mese, al 38 per cento entro 3 mesi. La quasi totalità - più del 90 per cento - non conosceva la DMLE. Le regole principali per prevenire la DMLE e ridurne la progressione sono: non fumare, seguire una dieta povera di grassi saturi e ricca di antiossidanti e vitamine. Via libera dunque a latte, carne e pesce, ma soprattutto a frutta, verdura e cereali".

Fonte: Ufficio stampa SIFI 2008.