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Effetti dell’ipoglicemia sulla riserva di flusso miocardico in pazienti con diabete di tipo 1

20 febbraio 2012 (Congresso Medico) – L’ipoglicemia non rappresenta solamente un fastidioso effetto collaterale dei trattamenti ipoglicemizzanti (in particolare, delle sulfoniluree e dell’insulina): è un evento stressante per il miocardio che si associa a un incremento della mortalità cardiovascolare. Nei soggetti diabetici ricoverati per sindrome coronarica acuta, è stata osservata un’associazione tra ipoglicemie occorse entro 48 dal ricovero in ospedale e incremento del rischio di mortalità, nel follow-up a 2 anni di questi individui. L’ipoglicemia, nei pazienti cardiopatici, si associa ad angina e a un aumento delle dimensioni dell’infarto miocardico favorendo uno stato ipercoagulativo e promuovendo l’aggregazione piastrinica. La presenza di diabete, inoltre, si associa a disfunzione endoteliale, con alterata produzione di ossido nitrico e di endotelina-1. Uno studio condotto dal Dott. Kim Greaves (Poole, Regno Unito) e coll. ha valutato l’ipotesi che la riduzione acuta della glicemia possa anche alterare la riserva di flusso miocardico (MBFR, myocardial blood flow reserve), in soggetti affetti da diabete di tipo 1 e in controlli non diabetici, utilizzando l’ecocardiografia con contrasto. Viene definita come MBFR il rapporto tra il flusso coronarico sotto sforzo e quello a riposo. Nessuno dei soggetti dello studio era iperteso, dislipidemico, cardiopatico o fumatore. Nello studio, 28 volontari con diabete e 19 controlli sani sono stati sottoposti a clamp iperinsulinemico, alternando periodi da 60 minuti di euglicemia (90 mg/dl [5, 0 mmol/l]) con altri di ipoglicemia (50 mg/dl [2, 8 mmol/l]). Le valutazioni ecocardiografiche con contrasto del miocardio sono state effettuate in tempo reale utilizzando stress con basse dosi di dipiridamolo al basale, durante euglicemia iperinsulinemica e durante ipoglicemia iperinsulinemica. Nei soggetti di controllo, rispetto al baseline, è stato osservato un incremento del 22% durante euglicemia iperinsulinemica (p